La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] i fedeli hanno il loro daffare davanti al minuto e invisibile altare della loro fede, sempre profumato di canti.
Altro punto e libera parafrasi anche pagana del precetto rituale si tenevano per mano. Andiamo in Campania:
«Alle otto la chiesa era già ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] sono contenuti in grandi sfere costituite da una sostanza perfetta e invisibile, l'etere. Le sfere si muovono uniformemente su assi in quanto nel microcosmo, nella mente dell'uomo, la mano di Dio ha inciso gli archetipi geometrici della Creazione. ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e le cose visibili si intendono per la notizia delle cose invisibili. E più s’esamina questa religione, più si vede che preda, mentre non avevano altro timore che di vederla fuggire, la mano di Dio si allungava in silenzio dietro alle loro spalle per ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] del potere che quella gente laggiù” e indicò con la mano la folla nella strada “probabilmente ci sta dando? Ti sembrerà parte dal cominciamento e giudice»79. E dal cosmo alla trascendenza, invisibile e presente: «così quasi si estingue, / così cova l’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] deriva dall’avere reso l’uomo consapevole di vivere su un’«invisibile trottolina», su un «granellino di sabbia impazzito che gira di alienazione del cinema, che degrada l’uomo a semplice «mano che gira la manovella» della cinepresa.
Con quest’opera, ...
Leggi Tutto
Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] che si consolida quando uno dei due si ammala. Senza calcare la mano sui toni melodrammatici, la regia riesce a restituire il clima di sconfitta di utilizzare la macchina da presa come testimone invisibile di un evento da rispettare in tutta la ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] i laboratori tessili con schiere di telai di legno azionati a mano prima dell'avvento del telaio meccanico e della macchina a vapore ufficiale o quella sommersa, la produzione visibile o quella invisibile, il primo o il secondo lavoro, i risultati ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] che l'intero mondo sensibile è una sorta di libro scritto dalla mano di Dio ‒ creato, cioè, dalla potenza divina ‒ e che , una rappresentazione figurata, una manifestazione visibile dell'invisibile sapienza di Dio. Entrambi i libri erano interpretati ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] Gli altri libri dell'enciclopedia di Marziano, invece, a mano a mano furono sostituiti grazie al recupero di opere antiche; la di nascosto; l'arte meccanica si sviluppa in segreto ed è invisibile); di qui più tardi derivò la qualifica di 'adulterine' ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] viandante nella mappa, in Saggi, 1995, p. 428). Le città invisibili è un testo sospeso tra i due tipi di mappe.
Il tema a decifrare l’istante che sta vivendo, e lo decifra a mano a mano che lo vive, «profetizzando se stesso nell’atto di decifrare l ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...