BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] giudicò il B. mediocre verseggiatore, rimproverando alle sue poesie di non essere "esenti dai vizi che... a larga mano furono sparsi sopra la toscana poesia" dopo la morte del Petrarca; e tuttavia egli è da riconoscere quale rappresentante ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] dalla Storia della colonna infame. Già all'indomani della prima edizione del romanzo, M., per approfondire il concetto di "vero", mise mano al suo discorso Del Romanzo storico e, in genere, dei componimenti misti di storia e d'invenzione, che finì e ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] eroico. Si tende oggi a identificare alcune forme m. libere, con sillabe fisse e sillabe mobili, dalle quali a mano a mano, per via di ‘normalizzazione’, si sono fissati metri ben determinati, che hanno poi mantenuto tra loro una relazione più ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] sec. (romanzo d’avventure, romanzo sentimentale, romanzo gotico, romanzo erotico), si sono affermati con caratteristiche proprie a mano a mano che la crescente industrializzazione trasformava il libro in una merce tra le altre (soggetta alle medesime ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] , di Egina), o mentre siede (statua di Endòios). I simulacri di culto del periodo classico raffigurano la dea in piedi, panneggiata, armata e talvolta con patera, spesso con la Nike sulla mano: l’esempio più famoso è l’A. Parthenos di Fidia. ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] per una classificazione della letteratura in «generi», era già anticipata, come sempre accade, nei resultati pratici della poesia. Man mano che i postulati scientifici del positivismo invadevano il campo, si faceva strada d'altra parte (ed è solo una ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] testi specifici, possibilità di una ripresa 'di seconda mano' dei materiali stessi, condensati già da altri (i e allora si potrebbe persino opinare che il manoscritto in sua mano fosse già un volgarizzamento italiano del romanzo francese ‒, o forse ‒ ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] d'ozio" dopo tanti travagli e l'agio "di vivere a sestesso ed a le muse", deliberò di "metter l'ultima mano a le sue novelle per mandarle fuora" rivedute ed emendate. La raccolta rifiuta lo schema unitario di un inquadramento narrativo, accettato ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] . Laurenziana di Firenze, appunto lo Zibaldone Laurenziano, coltardo collaterale Vienna, Nationalbibl., 3198), κ (Laur. XXXIX. 26di mano di fra Iacopo Martini da Volterra, esemplato su un perduto codice del Boccaccio posseduto dal convento fiorentino ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] fin quasi ai novanta. Inarrivabile l'acribia dell'erudizione di prima mano, lo scrupolo nel restringere la ricerca non solamente a un di carattere nazionale unitario"). Felicemente riprese fra mano il suo Castiglione, preparando la monografia e ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...