AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] importanza storica, all'infuori dell'Airoldi": il che non basta certo per una sicura identificazione del personaggio descritto dal Manzoni.
Bibl.: L. Luchini, Commentario dei Promessi Sposi, Lecco 1904, p. 66;B. Bruni, Don Rodrigo e l'abate "terrore ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] il sia pur non unanime successo che il C. ottenne, e che è testimoniato, più che da lettere private come quella del Manzoni (in cui va fatta sempre la dovuta parte alla mera cortesia), dalle nuove edizioni che la sua Farsaglia ebbe dopo che egli era ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] scritti di prosa, poesia e memoria (ibid. 1988); Saggi di lingua antica e moderna (Torino 1989); La lingua di Manzoni (Bologna 1993).
Sempre attento e sensibile ai metodi nuovi, soprattutto dal suo arrivo alla Normale Nencioni legò la sua attenzione ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] G. Carcano e G. Verdi. Il Maffei si trasferì a Venezia, e la C. andò ad abitare in via del Giardino, poi via Manzoni, portando infine il salotto, nel 1850, in via Bigli, che ne fu l'ultima sede. L'orientamento degli interessi e delle discussioni, dal ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] e il Teatro Milanese, Roma 1998; C. Arrighi La Scapigliatura e il sei febbraio, a cura di C. Riccardi, Milano 2012; G. Farinelli, Manzonismo e antimanzonismo in C. A., in Visitare la letteratura, a cura di G. Lo Castro et al., Pisa 2014, pp. 343-352. ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] . Tra i ritratti di personaggi contemporanei, si ricordano ancora quelli di Giocondo Albertolli (litografia Vassalli, 1828), Manzoni (1830), Giovanni Migliara (litografia Bertotti, 1832), Luigi Cagnola (litografia Bertotti, 1836) ed infine quello del ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] in La Critica, XII (1914), pp. 159-60; G. Patroni, Il pensiero critico di A.B., Pavia 1914; A. Pellizzari, B. e Manzoni, in La Rassegna bibl. della lett. ital., XXXIV (1916), p. 331; G. Rabizzani, L'antimanzonismo, in Ritratti letterari, Firenze 1921 ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] , che gli riuscì di gratificare esordendo in un’operetta per bambini rappresentata il 7 novembre 1925 al teatro Manzoni di Reggio: «Ricordiamo innanzitutto un sorprendente piccolo artista, il tenorino Ferruccio Tagliavini, che i compagni chiamano ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] Brescia pel 1826, Brescia 1826, pp. 18 ss.; In morte di B. D., patrizio veronese, prose e versi, Verona 1827; Lettere di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, Pisa 1875, p. 435; G. Biadego, Da libri e manoscritti, spigolature, Verona 1883, pp. 181-203; A ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] , letteraria e religiosa di Imola; con alcuni di loro, ma soprattutto con i canonici P. G. Savini e A. M. Manzoni, il F. esplorò a fondo l'archivio diocesano, trascrivendo pergamene gotiche e longobarde. Purtuttavia fino al sec. XIX nessuna opera di ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...