Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] del 1630-1631 (18), e gli eventi delle guerre mediterranee, come vedremo. E, più in generale, molti riti palazzo Ducale (116).
La caccia dell’orso si svolge soprattutto a Santa Maria Formosa e Santo Stefano, e prevede che l’animale sia legato a un ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] all'agricoltura; b) mesotermi (temperati-caldi del tipo mediterraneo), con olivi, brughiere, camelie, fucsie, alte savane sono lo strato di fermentazione (F) e lo stratQ umificato (mar) ma senza incorporazione di materia minerale (H).
2. Strato ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] realtà di convivenza tra comunità cristiane e musulmane. Le città principali erano situate sull'asse commerciale carovaniero che dal Mediterraneo conduceva al Mar Rosso e da lì verso l'Arabia, le coste dell'Africa, l'India e il Sud-Est asiatico ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] la principale base navale della flotta del Mediterraneo.
I riformatori dello Studio, incaricati della 25 allievi (4 del I, 5 del II, 9 del III, 7 del IV); don Giovanni Maria Selva, con 27 allievi (5 del I, 8 del II, 6 del III, 8 del IV); ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'acqua, opera prodigi: il bastone di Mosè con cui egli divise il mar Rosso e fece scaturire l'acqua dalla roccia nel deserto (Es. 14, dunque ridefinendo la nuova geografia politico-culturale del Mediterraneo in uno con la grande stagione dell'arte ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] nel settore commerciale e la conoscenza di quella diffusa rete di scali nell'Adriatico e nel Mediterraneo orientale che costituiva lo stato veneziano "da mar", era stato creato l'impiego di "balestriere della popa", al seguito delle galere di linea ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] pp. 248-258).
49. Josef Janaãek, L'argent tchèque et la Méditerranée (XIVe et XVe siècles), in AA.VV., Mélanges en l'honneur de ).
154. Bilanci generali, I, pp. 148-149.
155. Mario Brunetti, Banche e banchieri veneziani nei "Diarii" di Marin Sanudo, ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] assai prossimo che recasse la pace, specie nelle acque del Mediterraneo orientale, ma questo non si avverò. Anche il 1500 dazio sull'entrata "no fa fazende né mercantia alguna né da mar né da terra" (94). I tassi assicurativi praticati a Venezia ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] cui funzione di moneta standard per tutto il Mediterraneo orientale non venne mai meno nel corso del pp. 90-91; G. Scarabello, Il Settecento, p. 636.
126. Anna Maria Cadel, La politica fiscale della Repubblica veneta e il clero nel secolo XVIII. Note ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] dei costi di gestione: Ugo Tuccl, Traffici e navi nel Mediterraneo in età moderna, in La penisola italiana e il mare ., p. 205.
108. Ibid., pp. 222-230.
109. A.S.V., Senato, Mar, filza 1208, decreto 21 settembre 1786.
110. G. Zordan, Il Codice, I, pp. ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...