BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] suoi contemporanei, sia come livello tecnico sia come scelta dei testi stampati, tutti già più volte e più accuratamente editi. Sue marche sono riprodotte dal Kristeller, e sono di una certa eleganza. Una di esse ha le iniziali "T. A." ed è usata ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] la prima e unica menzione dei rapporti del L. con il socio Marcantonio Moreto.
A partire dalle edizioni del 1521 il L. adottò come marca editoriale, seppure in modo non regolare, un cerchio con croce doppia e le iniziali "L. L. P.". In aggiunta, o in ...
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BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] il Mazochio, stampò anche per il francese Etienne Guilleret da Lunéville; il fatto che questi abbia usato nel 1512 una marca editoriale (Kristeller, 156) che si trova in varie edizioni del B., durante il suo secondo periodo, induce a una congettura ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] assai usuale, a fondo nero con bianchi girari. Impiegò a Perugia una marca tipografica consistente in una croce sopra una V rovesciata con l'iniziale B; una marca diversa utilizzò solamente negli Statuta di Pesaro del 1531.
Bibl.: G. B. Vermiglioli ...
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BOZZOLA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Brescia, da una famiglia di librai, negli ultimi anni del sec. XV. Sposò nel 1521Laura Tebaldini, dalla quale ebbe una sola figlia, Giulia. Continuò [...] Sono oggi tutti assai rari e importanti come documenti dei lavori conciliari. I caratteri di Marcario sono inconfondibili e la marca tipografica che li contrassegna (lo stemma mediceo inquadrato da una cornice a fregi) è quella stessa che si ritrova ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] bottega di libri a Venezia: "in Marzaria, tien per insegna sancto Girolamo", insegna che usò anche come una delle sue marche tipografiche. Ebbe casa in Campo Sant'Angelo e nel 1493 l'officina si trovava "in ora divi Pantaleonis".
I termini della ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] sembra aver seguito il metodo, adottato anche verso altri tipografi, di applicare un nuovo frontespizio, con propria sottoscrizione e marca, a edizioni del Blado. Stefano Nicolini da Sabbio figura un paio di volte come stampatore di esse, negli anni ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] a Roma nel Cinquecento (1526-1572), in Id., Tipografi romani del Cinquecento(, Firenze 1983, pp. 111-113; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento(, Milano 1986, I, pp. 337, 339, 429, 434; II, figg. 1047-1048 ...
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BRAIDA, Antonio
Alfredo Cioni
Di questo tipografo si hanno scarsissime notizie; appare da documenti di Recanati che quella comunità votò nel 1604 un sussidio di 20 scudi a favore del B. veneziano, perché [...] 1612 il tipografo ambulante Pietro Salvioni si fissò a Recanati e rilevò l'azienda del B. continuando a stampare con la marca di quello: Idra a sette teste una delle quali recisa con il motto "supremo fine".
Bibl.: G. Fumagalli, Lexicon typographicum ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] di Virgilio del 1555, che nell'ultima pagina reca la data di Brescia e il nome dei B., nel frontespizio porta invece la marca tipografica e il motto dei Grifi con l'unica parola "griphium". Da allora sempre più frequenti appaiono nelle edizioni del B ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...