Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] e che vanno a integrare la base comune (Halliday 1985; Simone 1990).
In italiano, l’ordine dei costituenti entro la frase è su questo costituente):
(37) A: Che cosa ha mangiato Marco?
B: Marco ha mangiato una mela
La frase (36) non permette invece ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] essi sono uguali in tutto salvo una peculiarità, detta appunto marca, che è presente in uno di essi e manca nell’ ” in linguistica, «Lingua e stile» 3, pp. 329-335.
Simone, Raffaele (1997), Une interprétation diachronique de la ‘dislocation à droite’ ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] e della frammentazione linguistica tipica del nostro Paese (Simone 1987; Diadori 2002). E non si tratta solo radio. Il linguaggio dell’informazione radiofonica, Firenze, Cesati.
Biffi, Marco & Setti, Raffaella (2008), Dieci anni di italiano ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] 273) e alcune forme di sesta persona, ove più marcata è la polimorfia: all’imperfetto indicativo, in cui BH originario di Douai in Francia) e allo scambio tra Bruno e maestro Simone a proposito del nome inventato gumedra (VIII, 9, 35; Maraschio 1992 ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] . Marazzini & S. Fornara, Pordenone, Accademia San Marco.
Fortunio, Giovanni Francesco (2001), Regole grammaticali della volgar lingua al 1918, Firenze, Accademia della Crusca.
Fornara, Simone (2005), Breve storia della grammatica italiana, Roma, ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] 3, 1-9)
Il morfema -si, tuttavia, non è ancora diventato marca distintiva dello stato finale, come mostra il fatto che si presentano con e linguaggio e linguistica generale. Sette studi, a cura di R. Simone, Roma - Bari, Laterza, pp. 303-316.
Dowty, ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] médical du latin médiéval. L’effort linguistique de Simon de Gênes, in Transfert de vocabulaire dans les sciences voll., vol. 3° (Le altre lingue), pp. 825-879.
Mancini, Marco (1997), Viaggiare con le parole. L’esotismo linguistico in Salgari, in ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] quindi generare sorpresa e attesa (Bally 1932; e cfr. Simone 1997: 53-55 per un approfondimento). Quasi coevo a coloro de la terra ch’erano colpevoli, Il Grande Cane li fece uccidere (Marco Polo, Il Milione)
(75) Di ciò che dici, vitama, neiente non ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] dell’identità tanto individuale che collettiva (Gülich 2000; Simone 2009). Generi testuali intrinsecamente narrativi sono la fiaba testo gli eventi del mondo narrato. La soluzione non marcata in questo senso è quella di rispecchiare nell’ordine ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] 27) Giuseppe svolta l’angolo, ed ecco che incontra Marco
Inoltre, gli avverbi possono essere classificati in base al loro of the clause, 2º, Complex and derived constructions).
Dik, Simon C. et al. (1990), The hierarchical structure of the clause ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...