DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] sospeso, fra cui una piccola Riconoscenza per la nobile senese Maria Ballati Nerli (ora a Siena, in coll. priv., Id., G. D., Firenze 1843; Id., Belle arti, in Il Ricoglitore fiorentino, 19 ott. 1844; Notizie artistiche, in La Rivista, 11 febbr. 1845 ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] (3733, frequenza 366), veneto (3822, frequenza 286), fiorentino (4867, frequenza 282, sovradimensionata nella saggistica), infine, più che ventennale. Soltanto nel 1971 i deputati Mario Lizzero e Francesco Compagna, scontratisi con la freddezza ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] aiutante di camera, oltre a pagargli il fitto di una casa fiorentina (alla Croce al Trebbio) e a compensarlo per ogni quadro sacri per la cappella dell’amico Carlo de’ Rossi in S. Maria in Montesanto a Roma (oggi a Chantilly, Musée Condé): forse i ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Regina Terruzzi il B. dettò pure, in collaborazione con Maria Cleofe Pellegriiii, un opuscolo, pubblicato a Milano nel i B. protestava e gridava alla collusione tra filologi fiorentini e filosofi idealisti. Perché la storicizzazione idealistica della ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] nel 1935 recensì su Pan gli spettacoli del Maggio musicale fiorentino. Nel 1938-41 lavorò all’EIAR (l’ente radiofonico, Il ladro e la zitella, Il telefono, La medium, Il console, Maria Golovin, La santa di Bleecker Street e La morte del vescovo di ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] legate agli studi che si svolgevano in seminario, seppure in città diverse: le Lezioni di lingua toscana del fiorentino Domenico Maria Manni (1737) furono tenute nel seminario vescovile di Firenze, ma poi dedicate nella stampa al duchino Vittorio ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] diffusa in molti dialetti centro-meridionali e nel registro informale delle corrispondenti varietà d’italiano (Fiorentino 2003b e bibliografia):
(8)
a. Mario ha telefonato a suo fratello
b. ho pensato ad Anna [*ho pensato Anna]
Alcuni verbi ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] primo contratto – che si svolse nell’ambito del Maggio musicale fiorentino, in una rappresentazione en plein air, al Giardino di . Nel 1983, in Rosales di Costa (dal dramma di Mario Luzi, 1981), fu Don Giovanni incaricato di uccidere Lev Trockij ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] primo figlio Marco Ernesto, nato il 5 agosto 1939, la secondogenita Maria Rosa, nata il 4 febbraio 1944 (il terzo figlio, Daniele, XX [1969], 2, pp. 92-96) inviato al ministro Fiorentino Sullo, firmato da vari docenti dell’ateneo romano fra i quali ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] Memorie e ricordi, passim; Manoscritti 130-131: F. Settimanni, Memorie fiorentine, V, c. 428r; VI, c. 131v; Storia di etichetta Organi, organisti ed organari del Senato e popolo romano in S. Maria in Aracoeli (1583-1848), in Riv. mus. ital., XXVI ( ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...