NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] di angeli in adorazione del Sacramento per la chiesa di S. Maria in Trivio alla fontana di Trevi, affidata all’Ordine dei crociferi, linguaggio di Palma nel nuovo secolo non mostra rilevanti segni di rinnovamento, ma si mantiene nell’alveo di una ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] espressione sempre bella nel turno A2 è una predicazione il cui soggetto è Maria in A1. Nel parlato si ha spesso il caso in cui il 1971), Tra Thamus e Theuth. Uso scritto e parlato dei segni linguistici, in Id., Senso e significato. Studi di semantica ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] forse non ideali ma pur sempre costituenti il segno d'una partecipazione, di una passione per la . Panicali, Manziana 2003; G. Caproni - M. Luzi, Carissimo Giorgio, carissimo Mario. Lettere 1942-1989, a cura di S. Verdino, Milano 2004; M. Luzi ...
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Il consumo turistico nell'area versiliese nel dopoguerra
Elisa Tizzoni
La Versilia, regione turistica situata nella provincia di Lucca, rappresenta una delle destinazioni più note a livello internazionale. [...] difficoltà nel tracciare i confini geografici di quella che Mario Lopes Pegna ha efficacemente definito Versilia ignota (1958). a elementi peculiari legati alla storia locale, i segni del respiro internazionale che ne ha caratterizzato la crescita ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] di S. Calisto 10, affacciato sulla basilica di S. Maria in Trastevere. Nel corso degli anni Ottanta, difatti, pur mai a dare piena visibilità.
L'inizio del nuovo secolo segnò un brusco arresto nell'attività espositiva, mentre non si diradò ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] ma anacronistici, prossimi a svuotarsi e a cambiare di segno, esposti al ridicolo: un simbolo dell'intera cultura occidentale Piccolo Teatro di Milano, scenografo lo stesso autore e attore Mario Feliciani, fu il regista della pièce del D., Alcesti di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] del 1920 compì con lo zio Michele Baratono e con Mario Schiagno la prima ascensione della cresta Sud della Dent d' della nazione, del sentimento civile, di una coscienza insomma che segni veramente l'inizio di una tradizione e di una storia propria ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] agosto 1964, durante un acceso colloquio con Moro e Saragat, Segni fu colpito da ictus. Dopo varie esitazioni, il presidente si febbraio 1971 era di nuovo PSDI, sostenendo la nomina di Mario Tanassi a segretario. Le elezioni del maggio 1972 diedero un ...
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Croce, Benedetto
Mario Fubini
Alla personalità e alla poesia di D., a situazioni e immagini della Commedia, ai suoi critici e in particolare al De Sanctis il C. fa più di un riferimento nel corso della [...] di separare l'uno dall'altro elemento nella Commedia, definendoli per segni esterni, se non rinnega la lettura poetica perseguita nel libro, ce oppure come con ingegnoso sforzo ha tentato Mario Rossi, contaminando l'interpretazione crociana con quella ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] del Codice diplomatico del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti (1005-1237), I-III (Roma negli stretti rapporti tra memorizzazione e oblio (Fra conservazione ed oblio: segni, tipi e modi della memoria scritta, in Bull. dell’Istituto stor ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...