SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] illustri, nell'anticoncistoro del Palazzo Pubblico di S., databile al 1413-1417.A Taddeo di Bartolo, come a MartinodiBartolomeo, Andrea di Bartolo e Benedetto di Bindo (Boskovits, 1980), spetta il compito di chiudere il Trecento e aprire il nuovo ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] certo rilievo fossero preferibilmente riservate a pittori forestieri, come il senese MartinodiBartolomeo, che affrescò nel 1398 le scene veterotestamentarie dell'oratorio di S. Giovanni degli Ospedalieri a Càscina. Anche a Lucca a fianco del locale ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Croce della Consolazione, Opizzino da Camogli e la cultura diBartolomeo Pellerano fra Genova Napoli e Avignone (conferenza tenuta a 43, 1980, pp. 311-318.
J. Polzer, L'ultimo dipinto di Simone Martini, AV 19, 1980, 6, pp. 7-15.
H. Toubert, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] come Milano, Venezia, Firenze - sono la chiesa di S. Martino dei Carmelitani (già in costruzione nel 1308), a tre opere conservatesi. Tra questi va comunque ricordato almeno quello di Andrea diBartolomeo, cui è stata riferita, in via del tutto ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] aggiunta di absidi laterali, e ancora nelle abbaziali di S. Egidio a Petroia, di S. Bartolomeo a Camporeggiano e di S. Maria di Montelabate Passione di Cristo. Sempre entro il secondo decennio, Simone Martini dipinse la cappella di S. Martino, di ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] della collegiata di S. Martinodi Esanatoglia, quelli coronati del santuario del Crocifisso di Numana, di S. G. Donnini, Giovanni diBartolomeo e gli scultori fabrianesi, ivi, pp. 243-256; G.A. Cellini L'abbazia benedettina di S. Silvestro in ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] L'occhio di Tomaso. Sulla formazione di Tomaso da Modena, Treviso 1981; J. Cannon, Simone Martini, the di Giovanni diBartolomeo Cristiani in San Domenico di Pistoia. Iconologia della partecipazione regale di Maria alla ''Traditio Regni'' di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] 1970; G. Giorgi, Le chiese di Lucca, II, San Martino, Lucca 1971; H. Schwarzmaier, diBartolomeo Bulgarini, indici forse di una presenza a L. dei loro autori (tutti oggi al Mus. Naz. di Villa Guinigi); una Madonna di Luca di Tommè, già nella chiesa di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] appartenuto alla biblioteca di Francesco II, e il Trattato di cauterizzazione e di flebotomia diBartolomeo Squarcialupi (Padova, pezzi più antichi sono: i frammenti del sec. 9° della chiesa di S. Martino e i due plutei bizantini dei secc. 10° e 11° ( ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] la Risurrezione di Lazzaro, il Compianto sul Cristo morto e l'Anastasi provenienti dall'abbazia di S. Martino delle Scale dell'Umiltà diBartolomeo Pellerano, del 1346, conservata alla Gall. Regionale della Sicilia; la tabella di Antonio Veneziano ...
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