FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] . La sua elezione precedette comunque il capitolo generale tenuto a Francoforte nel 1393, visto che da questo fu confermato nella sua carica.
Il duca Martinod'Aragona, reggente del Regno di Sicilia, gli donò il 12 sett. 1395un sussidio di 4 onze ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] Giorgio, alle cui vicende pare debba essere accomunato, fu destinatario nel 1382 anche delle attenzioni dell'infante Martinod'Aragona, il quale preparava l'occupazione della Sicilia.
Non conosciamo la data della sua morte, che dovette avvenire ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] il padre. Compiuti i primi studi di pianoforte con A. Porsile, studiò poi composizione ed esordì come operista con il Don Martinod'Aragona, dramma lirico in un prologo e due atti di A. Zagnoni (Cagliari, teatro Civico, 19 genn. 1859), pubblicato a ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] della città di Palermo, il 18 maggio 1392 venne fatto arrestare con gli altri capi del partito chiaramontano da Martinod'Aragona duca di Montblanc. Il C. avrebbe dunque partecipato alla difesa di Palermo durante l'assedio aragonese (aprile-maggio ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] provincie" (ibid., p. 54); la fama di queste pitture era così diffusa e radicata che ancora nel 1406 il re d'AragonaMartino I ne chiedeva delle copie al vescovo di Lerida. La seconda cappella narra invece le Storie di s. Marziale, evangelizzatore ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] per l'ultima volta a Valenza, quando con Marçal de Sax e Pere Nicolau allestì gli apparati per l'ingresso del re d'AragonaMartino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a Firenze dove affrescò la cappella di S. Girolamo nella chiesa di S ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'AragonaMartino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] viceregno in Sicilia, Palermo 1953, pp. 192 s., 202; A. Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 22, 25, 37; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 124 s., 127, 130 s ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] dell'isola. Alla morte del giudice Mariano V (1407) la rivolta era ancora in corso e mentre il re d'AragonaMartino il Vecchio meditava di iniziare trattative per giungere alla pace, in Oristano erano venuti delineandosi contrasti tra coloro che ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] 1392 si trasferì nell'isola con il figlio Martino il Giovane, sposatosi l'anno prima con Maria, erede, in quanto figlia di Federico III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo contro gli esponenti delle maggiori famiglie ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] documenti fu comunque la bolla indirizzata ad Alfonso d'Aragona il giorno stesso dell'elezione, l'11 . Ourliac-E.-R. Labande, in Storia della Chiesa, a cura di A.Fliche-V. Martin, XIV, 1, Torino 1967, pp. 197-307.
J. Gill, Il concilio di Firenze ...
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