Statistico, economista e sociologo (Villeneuve-de-la-Raho, Pirenei, 1898 - Parigi 1990), direttore dell'Institut de conjoncture (1937-45), poi direttore dell'Institut national d'études démographiques (1945-62), [...] 1952; II, Biologie sociale, 1954); L'opinion publique (1956); La bureaucratie (1956, 2a ed. 1961); Malthus et les deux Marx (1963, 2a ed. 1969); Mythologie de notre temps (1965); Histoire économique de la France entre les deux guerres (4 voll., 1965 ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] la distinzione tra beni di prima necessità e beni di lusso. Inoltre Bortkiewicz corregge un errore in cui era incorso Marx quando, determinando il saggio medio del profitto come rapporto tra il plusvalore totale del sistema e il valore totale del ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] gli studiosi moderni. Nessuno dei due, però, ha fornito una spiegazione sistematica e argomentata dei fenomeni giuridici. Nelle opere di Marx si trovano molti riferimenti sparsi al diritto e alle istituzioni giuridiche (v. Cain e Hunt, 1979) e la sua ...
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Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria di risorse [...] di vista teorico, il p. è stato affrontato specialmente nel quadro delle analisi sullo sviluppo del capitalismo: per K. Marx e F. Engels la pauperizzazione di settori sempre più vasti di popolazione doveva considerarsi la conseguenza necessaria della ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] . In contrasto con la posizione più riduzionistica di Marx, il quale poneva l'accento sul calcolo strumentale, Etzioni), New York 1969, pp. 266-313.
Gould, M., Parsons versus Marx: an earnest warning, in "Sociological inquiry", 1981, LI, pp. 197-218. ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] pouvoir et ses problèmes, in La personnalisation du pouvoir (a cura di L. Hamon e A. Mabileau), Paris 1964, pp. 11-49.
Marx, K., Der achtzehnte Brumaire des Louis Bonaparte, in "Die Revolution", 1852, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] scuola storica tedesca, la 'società' è descritta sulla traccia da un lato di Hobbes, ma dall'altro anche del Capitale di Marx. E la "solidarietà organica" di Durkheim, se da una parte è propria di una società che consente autonomia agli individui che ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] esempio della possibilità del passaggio dell'idea dalla potenza all'atto. Ciò che l'ideologia borghese e la dottrina di Marx si limitavano ad affermare, "il fascismo e il comunismo pretendono che sia", segnando dunque il passaggio della società una e ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] Al centro della riflessione della rivista si pone da una parte la ricerca di un collegamento nuovo con il pensiero moderno europeo: Marx e Dewey, dirà Matteucci, ma anche K. Mannheim e H. Kelsen; dall'altra, l'attenzione alle questioni della scuola e ...
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Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] in questo campo. Altre sue opere: Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano (1908); La teoria di C. Marx sulla miseria crescente e le sue origini (1922); Storia critica del movimento socialista italiano dagli inizi fino al 1911 ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...