Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] i patrizi (in opposizione ai plebei) e i senatori. Pater familias Nella famiglia romana, colui che, non avendo ascendenti vivi in linea maschile, è il capo della famiglia. Il complesso dei poteri del p. sui filii familias o sui servi si dice manus o ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] obiettivo di perdurante attualità; anche se oggi nuovi procedimenti, come la vaccinazione anti-gravidanza o la contraccezione maschile, vengono sperimentati, la scoperta del metodo anticoncezionale perfetto appare tutt'altro che vicina. Come per il ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] anno di età e di quelli che non assolvono l'obbligo scolastico; la percentuale di analfabetismo tra la popolazione adulta maschile e femminile; la percentuale della popolazione al di sotto della soglia di povertà. I rapporti del Programma di sviluppo ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] umana un valore di perfezione elevandola su un piano divino, è, fino alla metà del 4° secolo a.C., solo maschile; la nudità femminile si afferma alla fine dell'età classica nell'iconografia di Afrodite, molto diffusa nell'arte ellenistica e con ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] per produrre l'olio rappresentano il sesso femminile, mentre l'altare della fondazione, di forma chiaramente fallica, è il sesso maschile. Infine, a sud, gli altari comuni simboleggiano i piedi dell'uomo.
L'immagine organica della società comporta l ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] carne in generale. Alcuni autori spiegano l'associazione simbolica che molte società istituiscono tra la carne e il genere maschile con la specializzazione che gli uomini hanno sviluppato nelle attività della caccia (Fiddes 1991): se l'uomo in quanto ...
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Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] un'unità basata sulla parentela con contorni precisi è necessario tracciare i vincoli di parentela unilinearmente, o per via maschile (patrilinearità) o per via femminile (matrilinearità).
La forma più semplice di gruppo di parentela unilineare è il ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] che il, lo, l’ (per es., in il collo, lo scollo, l’accollo) sono varianti di p. dell’articolo determinativo singolare maschile.
Medicina
L’atteggiamento che un soggetto assume in alcune condizioni morbose o che gli si fa assumere per determinati ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] dopo aver convertito la statura femminile in statura equivalente maschile) è maggiore della statura media della popolazione, i tipicamente prendendo in considerazione solo gli individui di sesso maschile (padri e figli) per evitare la difficoltà ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] numero medio di figli per donna era pari a 1,2 e la stima per il 1998 era uguale. Il numero dei nati di sesso maschile si è sempre mantenuto superiore a quello di sesso femminile; nel 1996 tale rapporto è stato di 1,06 a 1. Il rapporto maschi/femmine ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...