FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 'architettura della porta turrita è, in linea dimassima, recuperabile, ribadisce come anche la scultura monumentale per gli esemplari di più alta qualità tra quelli pertinenti al gruppo (Bibbia di Manfredi, diTorino e bibbie di Parigi), le altre ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] costruì la propria nuova sede nel centro di B., all'incrocio del decumano e del cardine massimo della città romana, e acquistò le . 283-318; S. Pettenati, Codici bolognesi della Biblioteca Nazionale diTorino, ivi, pp. 327-342; F. D'Arcais, L' ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 'intento di raccogliere il massimo consenso sulla formula concordata, contro le prevedibili obiezioni di alcuni C. negli appunti del Mazzuchelli, in Atti della Acc. delle scienze diTorino, CIII (1968-69), pp. 779-303; A. Pallucchini, Considerazioni ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] notevoli scultori probabilmente originari di Lione.Matteo Giovannetti fu il protagonista massimodi questo momento, il più 1976, pp. 239-249; F. Zeri, Un cimelio di Matteo Giovannetti, in Diari di Lavoro 2, Torino 1976, pp. 11-14; J. Brink, Francesco ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] immagini oscilla da un minimo di sei a un massimodi sessanta scene. Tuttavia per alcuni di Beato (Torino, Bibl. Naz., I. II. 1) e per un capitello del chiostro della cattedrale di Gerona.Fuori di Spagna l'influsso delle illustrazioni al commento di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] pure impegnato a completare, per un compenso supplementare di 22 ducati e al massimo entro la Pasqua dell'anno seguente, la doratura nel «Plinio» diTorino, in Prospettiva, 1988-89, nn. 53-56, pp. 264-277; C. Galanti, I Trionfi di Cesare di A. M. ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] a raggiungere il livello dimassima compiutezza nella rappresentazione dell'oikuméne di Tolomeo (ca. 140 (BN, nouv. acq. lat. 2290, cc. 13v-14r), del sec. 12°, e nella carta diTorino (Bibl. Naz., I.II.1, cc. 38v-39r), del sec. 12° (Miller, 1895-1898 ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] puntualmente ricostruito finora per la sola diocesi diTorino, ha permesso di delineare dalla prima alla seconda metà del affreschi del Biellese, in Il Biellese e le sue massime glorie. Scritti in onore di Benito Mussolini, Biella 1938, pp. 176-178; ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] del Lingotto, l'auditorium diTorino (1983-85) stabilisce i fondamentali di una riflessione sulle trasmissioni del sala, grazie alla verticalità delle assise, consentiva il massimo sfruttamento dello spazio disponibile. La divisione delle gallerie in ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Quattro dottori della Chiesa dell'Accademia Albertina diTorino, opere che di quella vengono in genere considerate gli sportelli della cappella maggiore, che fissò un tetto massimodi spesa di 1200 fiorini, comprensivo della grande vetrata centrale ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....