DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] di Roma; era socio corrispondente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, dell'Accademia delle scienze diTorino, dell'Istituto lombardo di Le Origini hanno avuto accoglienze diverse ma, dimassima, non adeguate alle aspettative del D., che ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] casa editrice
Negli anni Venti Giulio frequentò a Torino il liceo-ginnasio Massimo d'Azeglio, dove fu allievo dell' intellettuale antifascista Augusto Monti. Fece quindi parte di una 'confraternita' di ex allievi – composta da Cesare Pavese, Leone ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] la massima della gratuità relativa nell'istruzione elementare (p. 497), il compito della religione nello stesso grado di scuola (pp. 501 ss.), l'Associazione nazionale degli asili rurali per l'infanzia.
Il B., eletto consigliere comunale diTorino l ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] sua emigrazione politica, difficile perché il governo diTorino, per ragioni di politica interna e internazionale, esercitava una un avversario troppo pericoloso per i suoi stessi colleghi di partito e massime per il Depretis. Certo è che buona parte ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] massimo crocevia della cultura europea, dove la filosofia più recente si coniugava con l'attesa del nuovo e la necessità di sale dell'Istituto nazionale delle assicurazioni diTorino, di avvicinarsi pericolosamente alle mitologie correnti tra le ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] novembre del 1918 nella facoltà di lettere dell'università diTorino. Un testimone attento e sensibile massimo fra tutti gli storici italiani". Era "assai più complesso" di Machiavelli, possedendo una "impassibilità disincantata" che gli permetteva di ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] dell'ufficio in cui operava, ammoniva: "Il ministero degli affari esteri diTorino non dee rimanere straniero a quanto si agita intorno a lui" (Dopo forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo assai più che non speri. Non ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di Milano. Intanto, in maggio, la stessa Gioconda portavail C. in un grande teatro: il Massimodi Palermo, con un direttore di Thiess, Il tenore di Trapani (vita romanzata), Torino 1942; R. Trebbi, Cantanti di oggi e di domani ascoltatemi, Brescia ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Nel 1947 prese parte a una tournée dell’Orchestra della RAI diTorino che toccò la Svizzera, il Belgio e l’Inghilterra, nel massimo grado, come in un campionario, in Reflets dans l’eau di Debussy. Ma il ricordo di un’esecuzione del Concerto in Sol di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] motto non semper. Ma da tali noie non subì alcuna grave conseguenza. Anche a Roma gli giunsero le notizie dei moti di Napoli e diTorino del 1820-1821. Avrebbe voluto andare a combattere per Napoli, ma il Solaro della Margarita, allora suo amico e ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....