DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] che vedevano nella statuaria classica la massima espressione artistica della "sensazione" e 612; Id., Per Antonio Ciseri…, ibid., V (1975), 2, ad Indicem; Fantasmi di bronzo…, Torino 1976, pp. II s., 22, 102-107; F. Bellonzi, Architettura, pittura, ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano per la cultura, a cura di L. Luisi, Cassino 1985; E. G. sculture 1948-1979, Torino 1987; G., Roma 1987; E. G. (catal.), a cura di P.C. Santini, Lucca ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Macbeth (1847), lo volle conoscere; lo ammiravano Gino Capponi e Massimo d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre è M. Brizio, Ottocento e Novecento, Torino 1939, pp. 439-441; C. Venturi, Vicende di una statua di Napoleone I a Livorno, in Bollettino ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] di Gesù con i dottori in S. Massimo all'Aquila, proveniente da S. Flaviano, con derivazioni dall'omonima stampa di . Bolaffi ..., III, Torino 1972, pp. 387-389; L. Mortari, Una Sacra Famiglia di Cola dell'Amatrice, in Antologia di belle arti, 1978, pp ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] del F. nel palazzo Vitelli sfrutta al massimo i virtuosismi prospettici e gli effetti scenografici, , I, pp. 173-177; F. Baldinucci, Notizie dei professori di disegno ... 1681-1728, V, Torino 1817, pp. 176-182; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] in Rom, Berlin 1924, p. 583; V. Golzio, Pittori e scultori nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona, in Archivi d'Italia, s. 2, I (1933-34 , 251, 262; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, ad indicem; J.R. Spencer, An exhibition of ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] di incontro di numerosi artisti tedeschi, inglesi, francesi. Qui conobbe, fra gli altri, Massimo C. His life, worksand times, London 190,4; F. Sapori, G. C., Torino 1918; M. Marangoni, Impressioni sulla primaBiennale romana: G. C. e G. Fattori, in ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] omaggio alla romanità (dal Colosseo alla nobile emergenza di palazzo Massimo, del quale riprendeva il tema delle colonne binate agli edifici e alle compagini urbane (secondo tratto di via Roma, Torino 1934-38, progetto per il palazzo dell’Università ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] in massima parte di David e degli altri aiuti. È stato proposto (F. Gamba, Di una predella..., in Studi in onore di Matteo ..., Torino 1964, pp. 167-171): nel 1491 fu chiesto al B. e al fratello David il modello per la decorazione in mosaico di due ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] dovette nascere nell'ultimo decennio del XIII secolo o, al massimo, nei primi anni del Trecento; in secondo luogo, che (1971), 2-3, pp. 1-139; F. Zeri, Un cimelio di G., in Diari di lavoro2, Torino 1976, pp. 11-14; E. Kane, A document for the fresco ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....