La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] procedimenti, svolgono unafunzionedi 'connessione' tra questi ultimi. Liu Hui parla della necessità di indicare i essi si rivolgevano.
I comparativisti devono tentare di trarre il massimo vantaggio dalle diverse caratteristiche della storia dell' ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] pareva migliore diuna incerta e di statista e legislatore, sebbene per la massima parte non sia che là codificazione didi "Salvaterra" e un'importante funzione strategica in Romagna. Questa attività dell'A. come costruttore di rocche è meritevole di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] disomogeneità si rivelò una questione tanto di distribuzione territoriale, quanto di modelli istituzionali. Sintetizzando al massimo, si può dire della funzione consultiva obbligatoria da parte di enti e amministrazioni pubbliche, che perdeva di senso ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] e danno una mano alle successive epurazioni. Nel corso di queste fasi il club svolge una duplice funzione: da una parte continua 1955-1956).
Il giacobinismo come 'paradigma' ideologico-politico
diMassimo L. Salvadori
1. Le origini del mito nell' ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] I. riferisce che si tratta diuna norma vigente solo a Roma di raggiungere l'"impeccantia" con le sole forze della propria natura dotata di libero arbitrio, limitando in tal modo la funzione Romanorum, nr. 315) a Massimo e Severo, vescovi "per Brutios ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] una volta al massimo mostrato nel suo potenziale simbolico; ancora una volta ambivalente, ora ideale (il nome di ., p. 426; il concetto era già stato utilizzato – ma in funzione polemica, come ‘psicosi da dopoguerra’ contro Heer e Heinrich Fichtenau – ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di più, aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la veste diuna corte suprema di dei privati.
Contemporaneamente, A. cercò di valonizzare al massimo quella parte del demanio regio ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] era quello di preparare una relazione annuale da sottoporre alla Commissione suprema di difesa, massimo organismo militare in aumento o in diminuzione, all’improvviso, in funzione degli umori di Mussolini. Lo scopo fondamentale per cui il CNR era ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzionedi comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] e poi (742) era stato deposto dal re. Dopo una serie di duchi di nomina regia, provenienti da altre parti del regno, Astolfo, cedere, ma limitando al massimo ulteriori cessioni; tentando, quando ne aveva l'occasione, di intimidire e logorare i papi ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dei contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra proprietà fondiaria e mondo un problema di stile politico. Un partito conservatore poteva compiere in Italia unafunzione moderna, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.