GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari che prevedeva reciproco sostegno in caso di guerra con il re di Francia. Quindi, il G. accompagnò Carlo V nelle Fiandre e nel ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] dell’Ateneo sassarese, dove si laureò a venti anni con il massimo dei voti e la dignità di stampa discutendo la tesi dal titolo Le dimissioni presentate nuovamente al presidente del Senato, Franco Marini, il 27 novembre 2006 furono respinte con ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimo d’Azeglio, quest’ultimo, nel passaggio delle consegne la piena fiducia di Cavour, al fine di difendere l’intesa franco-piemontese per l’imminente guerra all’Austria, e che il 21 luglio ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Giustizia e Libertà) e, dopo l’espatrio di Garosci in Francia (1932), con Vittorio Foa, che fu in seguito arrestato nella deve nutrire per il tema prescelto, si compendia nella massima salveminiana «non si può comprendere senza amare». Se nutrito ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] profondo a finalità di divulgazione culturale nel senso più nobile dell'espressione.
Nel 1966 iniziò a pubblicare il massimo suo contributo storiografico, la Storia della filosofia del diritto (I, Antichità e Medioevo, Bologna 1966; II, L'età ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il marzo e l'aprile del 1683, fu il massimo risultato che la diplomazia pontificia riuscì alfine a conseguire, . 1681 pronunciò in concistoro una durissima allocuzione contro il re di Francia. Mentre in Roma prendevano avvio trattative tra I. XI e l ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] sua posizione gli permette di perseguire al massimo l'obiettivo della coerenza dottrinale, al prezzo Columbus, OH, 1984, pp. 103-162; J. Kirschner, "Ubi est ille"? Franco Sacchetti on the Monte Comune of Florence, in Speculum, LIX (1984), pp. 567 ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Toscana» (in Memorie..., II, pp. 348 s.).
Inviato in Francia con l’incarico formale di raccogliere appoggi militari e sensibilizzare l’ i cospiratori; nella seconda uomini come Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, esponenti di un «pale libéralisme» che ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] esperienze politiche nell'autunno dell'anno 1589, quando accompagnò in Francia il fratello Enrico, cardinal legato. Questi era stato incaricato da le istruzioni di Roma egli doveva mostrare il massimo riserbo di fronte alla pretesa spagnola di ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] di storia della filosofia all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si iscrisse poi all’Università distacco fra la vecchia procedura e il nuovo diritto processuale. Franco Cipriani (1990, pp. 770; 1991, p. 84) però ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...