PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] scuola condividevano l’atteggiamento antifascista (Vittorio Foa, Massimo Mila, fra gli altri), ma nessuno manifestò carattere che non lo avrebbero più abbandonato: un coraggio al limite della spavalderia, un forte senso della famiglia e una visione ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] naturalezza un po' prosaica, bonaria e schietta fu anche il limite del C. che privò spesso le sue interpretazioni di drammaticità e ;1960: Le olimpiadi dei mariti).Nel 1960-61, in compagnia con Massimo Girotti, mise in scena Becket e il suo re di J. ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] la sua collaborazione con la Nuova Antologia, allora al massimo del fulgore.
La collaborazione fu intensa e ricca di Ettore Romagnoli parlò di "virtuosismo che dà le vertigini", pregio e limite di quei versi, in cui la vena autentica e libera del ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] dei numeri, ibid., mem. XII; Sulle funzioni numeriche del massimo divisore e del minimo multiplo comune a due numeri, in Atti che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in Atti d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] della pena, la necessità sociale della repressione costituisce il limite all’opzione incriminatrice del legislatore. Una sorta di retributiva. Dell’art. 27, 3° co., egli valorizzò al massimo il principio di umanità della pena, sulla base del quale ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] italiana, dove le architetture sono, al tempo stesso, il limite e lo sfondo delle figure umane, e il naturale teatro la Guazzoni film, con sede sociale e teatro di posa presso villa Massimo a Roma. Quello stesso anno, per la nuova società, produsse ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] più possibile atipico, e cioè nello sforzarsi di far coincidere al massimo il typos (la costanza, la conformità) con il kayros (il e della simpatia di Giovanni Paolo II, palesavano il limite «di non guardare alla preparazione e formazione dei propri ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] nell'Università di Roma, che conservò fino al raggiungimento dei limiti d'età.
L'impegno del G. nel campo della formazione rapporto tra la differenza media e il suo valore massimo, che si rivelò particolarmente idoneo ad applicazioni economiche quali ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] eroe anche F., che dal 1953 aveva scelto di vivere al limite del deserto, a Palm Springs, abbandonò le sicurezze del cinema in quegli anni presso ambienti conservatori gli valse il massimo riconoscimento degli Stati Uniti, la Medaglia della libertà ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] navigandone piuttosto al largo, e in due settimane raggiunse il limite prescritto, più di 1200 km a meridione di Valaparaìso. illustrarono in campo militare e civile. Circondato dalla massima reputazione per i suoi meriti, partecipò attivamente alla ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...