(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] per parti che è solo possibile nel caso di equazioni in forma divergenza. Il metodo alternativo è usare il principio di massimo di I. Bakel'man e A. D. Aleksandrov (v. Pucci 1966 per una dimostrazione semplice) per ottenere le stime hölderiane ...
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ZENODORO (Ζηνόδωρος, Zenodōrus)
Matematico greco. Di lui non si sa nemmeno dove nacque: si può dire soltanto che fece parte di quel gruppo di epigoni, del periodo aureo delle matematiche greche, cui appartennero [...] , il risultato che, di tutte le figure solide di eguale superficie, la sfera è quella che ha il massimo volume. Cfr.: Zenodori commentarius... cum Pappi libro V collatus, in Fr. Hultsch, Pappi Alexandrini Collectiones quae supersunt (Berlino ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] (teorema 2.6): se p è un numero primo e f(x) è un polinomio di grado n a coefficienti interi, il cui coefficiente del termine di grado massimo non è divisibile per p, vi sono al più n interi x tra −p/2 e p/2 tali che f(x) è divisibile per p; secondo ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] nascente empirismo logico, poi trasferitisi negli SUA alla vigilia del secondo conflitto mondiale: v. epistemologia: II 435 e. ◆ [ALG] [ASF] [GFS] C. massimo e minore: su una superficie sferica (in partic., quella della Terra o la volta celeste), c ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] un g. completo è detto clique. La cardinalità di un insieme stabile con il massimo numero di nodi è detta numero di stabilità del g.; la cardinalità della clique con il massimo numero di nodi è detta numero di clique del grafo. G. bipartito G. in ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] all’esame di ammissione alla Scuola Normale di Pisa, dove si classificò al primo posto. Si laureò in matematica, con il massimo dei voti, nel 1920. Insegnò quindi nelle scuole secondarie e dal 1925 al 1929 fu anche assistente incaricata di analisi ...
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lossodromia
lossodromìa (o lossodròmia) [Der. del gr. loxodrómos "che corre obliquamente", comp. di loxós "obliquo" e -dromía "corsa"] [ALG] Linea appartenente a una superficie di rotazione e avente [...] ; esse non rappresentano perciò il più breve percorso tra due punti A e B, che è costituito dall'arco di cerchio massimo, minore di un semicerchio, di estremi A e B (linea ortodromica); tuttavia, nella navigazione si preferisce seguire il percorso ...
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isostatico
isostàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e statico] [MCC] Che si riferisce a sollecitazioni statiche (in partic., pressioni o trazioni) di ugual valore; nell'ambito geofisico, si riferisce [...] di i. di trazione e di i. di compressione, in genere corrispondenti, rispettiv., alla tensione minima e a quella massima. ◆ [FTC] [MCC] Presse i.: quelle che applicano ai pezzi in lavorazione una pressione costante ben determinata. ◆ [GFS] Riduzione ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] . Tra i vari riconoscimenti attribuitigli, nel 1954 ricevette la Fields Medal e nel 1957 la Medaglia della cultura, massimo riconoscimento nipponico in campo culturale.
Tra i principali protagonisti dello sviluppo della moderna geometria algebrica e ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] stima, nel senso che se un metodo di stima ha varianza minore rispetto ad altri considerati, di esso si dice che ha e. massima o è più efficiente. Poiché la varianza della stima, e quindi l'e., dipende dal numero delle osservazioni con cui si calcola ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...