La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] che caratterizzarono addirittura un'epoca della logica del Novecento. Stabilito che l'insieme S delle proposizioni doveva essere 'al massimo numerabile', fissò che l'operazione ℂ che assegna a ogni sottoinsieme M di S il sottoinsieme ℂ(M) di S ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] reticolo brouweriano, reticolo pseudo-complementato, algebra pseudo-booleana o reticolo residuato con minimo). Un'algebra di Heyting è un reticolo con massimo e minimo e un'operazione supplementare → tale che a∧b≤c se a≤b→c, per tutti gli elementi a ...
Leggi Tutto
MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] ellittiche di ordine superiore per le quali dette il teorema del massimo modulo; è questo il periodo durante il quale il M. , infatti, egli fu riconosciuto, ancora vivente, fra le massime autorità al mondo.
Nel campo dell’analisi funzionale, le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] numero di incontri sufficientemente elevato mentre le prede crescono con un’intensità via via minore fino al raggiungimento di un massimo che segna una nuova inversione di tendenza. A questo punto, si riparte e così via.
L’inserimento nell’originario ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] , dalla geometria e dall'aritmetica.
Il G. morì a Padova il 12 luglio 1710 e fu sepolto nella chiesa di S. Massimo.
La sua Opera omnia mathematica, hydraulica, medica et physica fu pubblicata postuma, in due volumi, a Ginevra, nel 1719.
Fonti e ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] comporta, si individuano le modalità con cui la norma giuridica deve essere indirizzata e regolamentata in modo da garantire il massimo vantaggio alle parti.
L’a. economica del diritto è quindi composta da due elementi essenziali: l’a. positiva e ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ; cioè, al variare di A da qualche unità a 250, Eb si mantiene pari a ∼8 MeV/nucleone, con uno scarto massimo del 10%. Molti nuclidi esistenti in natura sono instabili: alcuni emettono particelle α (n. di 42He), altri particelle β, ossia elettroni ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ħ̄/E (dove c è la velocità della luce nel vuoto), determina il raggio di azione dell’interazione, cioè la distanza massima alla quale si manifesta l’interazione. Poiché i fotoni hanno massa a riposo nulla, la loro energia totale E può essere piccola ...
Leggi Tutto
Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] suo programma di fondazione della matematica, dette un contributo notevole allo sviluppo della l. matematica. Per Hilbert, massimo esponente del metodo assiomatico formale, già prima della scoperta dell’antinomia di Russell, in ogni teoria matematica ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] dove la pulsazione Ω è spesso fissata al valore Ω=5,3 s−1, in modo che il rapporto tra il primo e il secondo massimo della parte reale della w sia pari a un fattore di circa 2. Un altro semplice esempio di wavelet è la funzione
detta anche cappello ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...