Novelliere (n. Salerno - m. forse ivi 1475); dapprima nella corte e nell'ambiente culturale aragonese, fu poi al servizio di Roberto Sanseverino, come segretario. Postumo, a cura di Francesco Del Tuppo, e dedicato a Ippolita Sforza, moglie di Alfonso di Calabria, fu pubblicato (1476) il suo Novellino, raccolta di 50 novelle, ciascuna preceduta da una lettera di dedica a qualche illustre personaggio, ...
Leggi Tutto
Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] ). Tra le altre edizioni critiche da lui procurate: Il mondo creato di T. Tasso (1951); Il Novellino di MasuccioSalernitano (1957); Teatro di P. Aretino (1971). Postumi sono usciti Saggi sul Rinascimento italiano (1991), Letteratura e musica (1991 ...
Leggi Tutto
Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] da una leggenda senese, sfruttata per la prima volta da MasuccioSalernitano (novella 22ª del Novellino, dove i due amanti si chiamano Ganozza e Mariotto), poi da Luigi da Porto nella Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti (composta ...
Leggi Tutto
Titolo in uso fin dal 16° sec. di una raccolta di novelle, in alcuni codici intitolata Cento novelle antiche o Libro di novelle e di bel parlar gentile, della fine del 13° sec., opera di un ignoto fiorentino. [...] o mercante. L’opera è considerata la migliore prosa d’arte dei primordi della letteratura italiana.
N. è anche il titolo di un’opera di MasuccioSalernitano (1476), raccolta di 50 novelle d’argomento prevalentemente amoroso e di satira del clero. ...
Leggi Tutto
Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] comprende, uso che resterà a lungo vitale. La novellistica italiana continuò a fiorire nel 15° e 16° sec. (MasuccioSalernitano, M. Bandello), fornendo temi e motivi che si ritroveranno in larga parte della letteratura europea, a partire dal teatro ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] sei sorelle di Marte, Firenze 1556; I. Pierio Valeriano, Hieroglyphicorum... libri octo, Firenze 1556; G. Torelli, Rime, Lucca 1561; MasuccioSalernitano, Nov. XLI, rifatta dal D., a cura di G. Papanti, Livorno 1868; G. Contarini, La Repubblica e i ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] degli Uberti, nel commento di Landino al luogo dantesco citato, nella novella di Ganozza e Mariotto (la XXXIII) di MasuccioSalernitano, nella Historietta amorosa che fu attribuita all'Alberti, in Paolo e Daria amanti di Gaspare Visconti. Il tema fu ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] stampa a Napoli nel XV sec., II, Leipzig 1912, pp. 36-67; l'edizione della sola Vita di Esopo è in MasuccioSalernitano, IlNovellino (con append. di prosatori napolet. del '400), a cura di G. Petrocchi, Firenze 1957, pp. 457-530, mentre un'edizione ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] 'intentato e del proibito, specialmente se religiosi, secondo l'ancor fresco ed efficace insegnamento del Novellino di MasuccioSalernitano. Rispetto anche a questo indiscusso maestro, per di più suo conterraneo, il Morlini non rinuncia a sviluppare ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ". Si riallaccia alla tradizione postboccacciana più obliqua (importante è in tal senso la presenza del Novellino di MasuccioSalernitano, non solo nella novella XXXVIII, Le brache di S. Griffone, che deriva dalla masucciana novella III, ma ...
Leggi Tutto
stratico
straticò (o stradicò; anche straticòto, stradicòto, stratigòto) s. m. [dal gr. στρατηγός, nella pronuncia bizantina]. – Variante ant. di stratego, come magistrato bizantino e dell’Italia merid. nel medioevo: credesi per fermo che...
preterire
v. tr. e intr. [dal lat. praeterire, comp. di praeter «oltre» e ire «andare»] (io preterisco, tu preterisci, ecc.; part. pass. preterìto), letter. – 1. tr. a. Tralasciare, omettere, passare sotto silenzio (intenzionalmente o anche...