DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] europeo, non senza organicità con la matrice genovesiana, di cui risultano sviluppati alcuni elementi più caratteristici abolizione per far posto ad una agricoltura asciutta e dirotazione, analoga a quella praticata nella vicina Marca ascolana. Si ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] nel particolare rapporto con lo spazio circostante che la figura occupa in un movimento dirotazione, accentuato dalle pieghe del ricco panneggio di decisa matrice classica.
La frequentazione del palazzo romano dei Farnese e le prove, soprattutto ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] cantieri in quel periodo sia per le modalità organizzative del lavoro di queste comunità di scultori che, ricorrendo a collaudate forme di specializzazione e dirotazione degli interventi, favorivano la circolazione degli artisti e dunque il rapido ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di consolidare l'unità della forma-sonata creando un'unica matricedi circa cinquanta anni di attività di pianista, compositore e costruttore di pianoforti. Tutte le difficoltà tecniche - terze, seste, ottave, scale, arpeggi, articolazione, rotazione ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] dimatrice espressionista.
Nel 1913 partecipò alla II Esposizione nazionale d’arte di Napoli, nella duplice veste di artista e di della prima mostra di Novecento alla galleria Pesaro.
Essi iniziarono a presentare a rotazione un quadro nella ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] quale rimase tre anni come docente di pittura presso la facoltà di belle arti.
Frutto di questo soggiorno fu un ciclo di opere dominate dalla presenza di un modulo geometrico semplice ripetuto per rotazione e molteplice intersezione, come nel dipinto ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...