DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] delle miserie quotidiane, si attenne alla sua matrice stilistica collaudata con l'ausilio, in finale, e vigoroso il film descrive la solitudine della vecchiaia, non concede nulla al populismo che fino ad allora si era insinuato nella vena creativa ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] vv. 10, 13, ibid., p. 264).
Della prima formazione di G. nulla conosciamo di certo. In una lettera, databile prima del 1286 e indirizzata a la veridicità, ma un tale progetto, di matrice trobadorica, ingenerava una diffrazione del punto di vista ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sua concezione che il "non essere" non è "il nulla", bensì "l'altro dall'essere". Il problema della dialetticità Hegel fu favorevole l'ambiente culturale marxista di matrice storicistico-hegeliana. Maggiori risonanze vennero dalla partecipazione del ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] riscoperto (non si sa quanto consapevolmente) nella sua matrice simbolista (come nei componimenti Nella pampa giallastra e O "Egregia Sibilla, Il mio silenzio deve avervi significato che nulla è più possibile tra noi. Voi avrete dunque rinunciato al ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Alessandro Avoli, che riportava il dialetto d'Alatri non alla sua matrice latino-volgare, ma direttamente alle parlate degli Ernici; ma anche sulla sua salute, oltre che sulla sua attività". A nulla valse che Th. Mommsen, poco anzi la morte, ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] - che pur apparentemente opposti rivelano una matrice comune nell'assolutizzazione del problema della lingua ritrova a orbitare solitario intorno alla terra, senza poter far nulla per cambiare il proprio destino) si può probabilmente leggere un ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] scia del Ridoffi gli storici hanno.spesso insistito sulla matrice tizianesca del C., il Pallucchini (1959-60, p disegno degli Uffizi (n. 12.041), il quale non ha nulla a che vedere col Contarini. Contemporanei al soffitto dovrebbero essere gli ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] ricco di opere dovette essere il suo percorso precedente.
Nulla invece sappiamo della sua formazione e delle opere eventualmente realizzate tradizione lineare senese-martiniana e quella di matrice gotica francese dovette ricevere ulteriori sviluppi e ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] fatto confusione sui vincoli associativi e di aver parlato poco o nulla della piccola proprietà, ma gli contestò, pur riconoscendo all' . Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui nuovamente ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] il costante impegno verso una attività meditata e per nulla dilettantesca che pur s'avverte tra i fastidi delle , mentre ad una lettura più attenta si rivela la matrice intimista (terenziana, si potrebbe dire, sottolineando un amore letterario ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....