MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] nel 1334 (Carli, 1989) probabilmente chiamato da Azzone Visconti.Nulla si è conservato della prima commissione, la tomba di Beatrice lat. 6477) di Egidio Romano, che propone scelte di matrice francese (Boskovits, 1989), un etimo questo che si ...
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Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando l’opera a Clemente VII, M. s’impegna a seguire anche le vicende della costituzione del ducato di Milano ... ...
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Città dell’Italia settentrionale, capoluogo della Lombardia.
Età romana
L’antica Mediolanum, fondata intorno al 400 a.C. dai galli insubri, fu conquistata dai romani nel 222; ma fu stabilmente soggetta a Roma solo nel 196 (o nel 194). Nel 49 M. ottenne il regime municipale voluto da Cesare; dopo la ... ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del paese.
Posta al centro della Padania, tra i rilievi alpini ... ...
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Silvia Moretti
Luca Molinari
Francesca De Caprariis
Marco Sannazaro
Situazione politico-amministrativa
di Silvia Moretti
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 1.308.730 ab., e quella della provincia a 3.869.000.
Alla fine della Seconda guerra mondiale, ... ...
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Margherita Zizi
Da nove secoli grande centro economico d’Italia
Situata nel cuore della Valle Padana, Milano è una metropoli europea e il centro più vitale dell’economia italiana. La città viene definita spesso capitale per la sua importanza nel campo dell’industria e del commercio, dell’editoria e ... ...
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"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip di Pero-Rho il nuovo polo fieristico di Milano, il più grande in Europa, che si propone come la porta dell'Italia ... ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il capoluogo lombardo come garante della pacificazione intercittadina nella regione e ad assicurargli ... ...
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Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa rispetto al decennio precedente, durante gli anni Settanta e Ottanta ha visto diminuire con andamento ... ...
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(Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del 1310 e il marzo dell'anno seguente (v. LOMBARDIA).
Il ruolo di città guida esercitato da M. al tempo della ... ...
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(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, 11, p. 315)
Aldo PECORA
La popolazione del comune, pari a 1.115.848 ab. nel 1936, era aumentata nel 1951 a 1.274.245, di cui l'agglomerazione urbana comprendeva il 98,9%: solo 6550 ab. facevano parte di altri 7 centri, 415 soltanto erano sparsi in campagna, e il ... ...
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(XXIII, p. 265 e App. I, p. 850)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Della popolazione residente nel comune al 21 aprile 1936 (1115.848), 1.068.079 abitanti spettano al nucleo urbano di Milano; 12.967 ai 13 centri abitati compresi nel comune e 34.802 alla popolazione sparsa. Al 31 dicembre 1947 la popolazione ... ...
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(XXIII, p. 265 segg.)
Carlo CANDIDA
Sviluppo territoriale e demografico. - L'attuazione del piano regolatore, pur fra numerose difficoltà, è proceduta e procede abbastanza alacremente. Notevolmente progredito il complesso di costruzioni di Corso del Littorio-Piazza S. Babila la cui sistemazione definitiva, ... ...
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Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda città d'Italia per popolazione assoluta, la prima per importanza economica.
Sommario. - Geografia: Situazione; ... ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] , 1961). Ciò che è vero solo in parte. La matrice interpretativa che, in questa storia, collega certe idee a certe Se volessimo fare un'automobile su un disegno egizio, ciò non avrebbe nulla a che vedere con l'arte. Non sarebbe arte, solo un'idiozia ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Francigena, non fece riscontro un'adeguata fioritura di chiese.Nulla di certo è noto delle più antiche vicende della livelli, dove pure sono evidenti le collaborazioni tra scultori di matrice lombarda e altri di educazione pisana, e che rimane tra ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] una delle numerose città italiane della cui cattedrale non si sa nulla fino all'11° secolo. La tradizione storica locale la colloca da un lato dalla decorazione ad affresco, di chiara matrice lucchese, della cupola della chiesa del Calvario entro il ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] individua in alcuni momenti dello stile di corte di Luigi IX la matrice dei cori delle chiese domenicane di Coblenza e Ratisbona, e ciò individuale, solitaria, della religiosità, che non per nulla si riconosce nei temi della vita eremitica, da quelli ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] sono praticate con profitto come ricerche indipendenti. L'antica matrice comune, l'arte, si irrigidisce allora per conservare Novecento' (del suo destino a lunga scadenza non sappiamo nulla), comincia solo da questo punto. Rinunciamo a descrivere i ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] evitare che una parte dell'edificio crollasse nel 1125. Infine, nulla in B. sembrava preannunciare il gusto per una ricca plastica si allontanano dalla coeva produzione di matrice schiettamente borgognona, rappresentata da manoscritti quali ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] allo studio di materie ‛scientifiche', che non hanno nulla di ‛artistico'. Senonché già parlare di studio delle scienze dava anche una descrizione del processo seguito per ottenere la matrice e avvertiva che l'immagine veniva ‟direct from nature", ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] soddisfare una committenza facoltosa ed esigente, mentre poco o nulla risulta realizzato negli ultimi tre decenni di vita dei regni suffragi, in uno stile a carattere decorativo di matrice occidentale al quale si sovrappongono colore e iconografia ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla. A giudicare dal resoconto di Sulpicio Severo, del 400 della Basilica del Santo a Padova (1433 ca.), ancora di matrice tardogotica. Tuttavia, forse in via eccezionale, c. furono concepiti ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....