Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] riproposizione dell’adagio giovanneo «senza di me non potete fare nulla» (Giovanni 15, 5) Porzio implica la sottovalutazione dei meriti e ne rivela il coinvolgimento nelle discussioni religiose di matrice evangelica del suo tempo. Non è un fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] mi ha offerto comunicazioni; non ha alimentato i miei problemi; non devo nulla a nessuno. Se ho voluto la storia me la sono dovuta creare io della politica di Giovanni Giolitti – e della sua matrice liberale.
Egli è convinto del «fallimento della ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Alessandro Avoli, che riportava il dialetto d'Alatri non alla sua matrice latino-volgare, ma direttamente alle parlate degli Ernici; ma anche sulla sua salute, oltre che sulla sua attività". A nulla valse che Th. Mommsen, poco anzi la morte, ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] - che pur apparentemente opposti rivelano una matrice comune nell'assolutizzazione del problema della lingua ritrova a orbitare solitario intorno alla terra, senza poter far nulla per cambiare il proprio destino) si può probabilmente leggere un ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] scia del Ridoffi gli storici hanno.spesso insistito sulla matrice tizianesca del C., il Pallucchini (1959-60, p disegno degli Uffizi (n. 12.041), il quale non ha nulla a che vedere col Contarini. Contemporanei al soffitto dovrebbero essere gli ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] ricco di opere dovette essere il suo percorso precedente.
Nulla invece sappiamo della sua formazione e delle opere eventualmente realizzate tradizione lineare senese-martiniana e quella di matrice gotica francese dovette ricevere ulteriori sviluppi e ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] fatto confusione sui vincoli associativi e di aver parlato poco o nulla della piccola proprietà, ma gli contestò, pur riconoscendo all' . Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui nuovamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] scienza non potrebbe conoscere: l’astrazione non aggiunge nulla alla realtà dell’azione, solo la scompone nelle , cit., p. 216). Capograssi analizza criticamente la matrice individualistica della scuola del diritto naturale – Thomas Hobbes e ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] il costante impegno verso una attività meditata e per nulla dilettantesca che pur s'avverte tra i fastidi delle , mentre ad una lettura più attenta si rivela la matrice intimista (terenziana, si potrebbe dire, sottolineando un amore letterario ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] . Carlyle e S. Coleridge, innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni di pensiero: verso la società e, quando si accorse di essere incinta, non disse nulla a nessuno, non ne scrisse nemmeno ai parenti, e si rifugiò prima ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....