Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] certa coerenza, seppure limitata e temporanea. Il terzo deriva dalle logiche del controllo care alla tradizione razionale, sia essa di matrice strutturale, come in A. Rossi, V. Gregotti e O.M. Ungers, sia storicista. A quest'ultima linea appartengono ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , M. rimase perpetuamente vergine, si conservò intatta nel momento in cui concepì Gesù per opera dello Spirito Santo e la sua matrice non si lacerò come nel corso di un parto normale (Exhortatio virginitatis, 4, 27). Rivestita di un ampio manto, M. è ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] emesse fin quasi alla metà di questo secolo e le corrispondenti loro traduzioni discorsive si rifanno in sostanza a un'unica matrice, qual è ancora il già ricordato editto del cardinal Pacca, d'oltre centocinquant'anni or sono.
Le circostanze per cui ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] ; ma si trovano anche, specialmente nella Turchia selgiuqide, corti a tre, a due o a un solo īvān, in rapporto a una matrice architettonica iranica.In Siria, il māristān Nūrī di Damasco, fondato da Nūr al-Dīn b. Zankī e completato nel 1154, è il più ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] cui ugualmente si è ipotizzata la qualifica di c. ducale, presenta un'insolita pianta a stella senza gallerie di evidente matrice bizantina.Seguono invece il modello di Aquisgrana alcune costruzioni compiute tra l'inizio del sec. 10° e la fine dell ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] predella a Los Angeles, The Norton Simon Museum of art), nel cui pannello centrale riaffiorano elementi paesaggistici di matrice lombarda e l'impostazione monumentale debitrice delle pale venete di V. Bellini.
Il vasto ciclo nella cappella Maggiore ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] l'elemento catalizzatore, ma non esclusivo, delle esperienze artistiche desideriane; accanto a esso agirono componenti di altra matrice: in primo luogo quella ottoniana, rappresentata al più alto livello dall'evangeliario donato da Enrico II, fatto ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] all'eterno vero" (Quel che Vidi ..., 1927, p. 120).
Il progressivo distaccarsi del C. dalla veduta paesistica di matrice neoclassica avviene attraverso due esperienze fondamentali: la conoscenza della pittura di paesaggio di Corot (a Roma nel 1843) e ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] V eseguita da Iacopino da Tradate per il duomo di Milano (Venturi, 1908, p. 553); tuttavia la suggestione della matrice tardogotica lombarda è qui superata e fusa nella conoscenza della cultura toscana che informa di sobria saldezza costruttiva il ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] . Il D. rimase legato alla pratica tradizionale di Bologna e della sua provincia, pur orientandosi verso modelli di matrice bibienesca più alla moda e artisticamente più avanzati ogni volta che progetti un po' ambiziosi gliene fornivano l'occasione ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).