Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] e la narrativa napoletana del Quattrocento, 1953), al Cinquecento (Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma, 1948; MatteoBandello, 1949; I fantasmi di Tancredi, 1972), all'Ottocento (Edoardo Calandra, 1947; Fede e poesia nell'Ottocento ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] lingue romanze e italiano):
(14) Egli con debolissima voce dicendo alcune parolucce che non s’intendevano, mostrava star malissimo (MatteoBandello, Novelle, p. 105)
(15) egli disse non mi cognoscere né sapere chi io mi fussi (Benvenuto Cellini, Vita ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] & Thornton 2005), come negli esempi seguenti: «per la via di terra o ‘fondamenta’, come a Vinegia dir si costuma» (MatteoBandello, cit. in Bruni 2002: 92); «abbiamo fatto la ‘fuitina’, cioè la fuga d’amore come usa qui in Sicilia» («Gente ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] italiano, ma viene ad assumere il significato di «persistere», «mantenere»: il marito teneva detto che allumasse il fuoco (MatteoBandello) «persisteva nel dire»; tengo chiusa la porta «mantengo la porta nel suo stato di chiusura». In piemontese la ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] (o uno sbocco di sangue), ti pigliasse (e sim.) un canchero («ti venga il cacasangue, la febre, il cancaro», MatteoBandello), crepa; mannaggia (alla miseria: «mannaggia a voi!», Luigi Pirandello); muori. Oppure invocando una divinità (del bene o del ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] (Niccolò Machiavelli, Il Principe VIII, 44)
(8) Poteva la donna persuadere al signor Ardizzino questa sua favola esser vera (MatteoBandello, Novelle, 116);
(b) i verba sentiendi, cioè i verbi di percezione (come sentire, udire, vedere) e quelli che ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] 1519, Francesco I accolse Andrea del Sarto, Benvenuto Cellini e altri. Soggiornarono in Francia Jacopo Sannazzaro, Matteo Maria Bandello, Stefano Guazzo, ➔ Torquato Tasso, Giulio Cesare Scaligero, e Tommaso Campanella. Visse a Parigi Giovan Battista ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] G. Reggio, Firenze, Le Monnier.
Aretino, Pietro (1990), Lettere, a cura di P. Procaccioli, Milano, Rizzoli, 2 voll.
Bandello, Matteo (1990), Novelle, introduzione di L. Russo, note di E. Mazzali, Milano, Rizzoli.
Bassani, Giorgio (1991), Il giardino ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] voll.
Alighieri, Dante (1988), La Divina Commedia, a cura di di U. Bosco & G. Reggio, Firenze, Le Monnier.
Bandello, Matteo (1990), Novelle, introduzione di L. Russo, note di E. Mazzali, Milano, Rizzoli.
Bassani, Giorgio, (1991), Il giardino dei ...
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