. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] (nell'ordine usuale, che non è il solo tramandato): i 4 Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), gli Atti degli Apostoli, le epistole di S sec. I almeno non si sa di alcuno scritto cristiano che pretendesse di avere o cui fosse attribuito un valore ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] . Erasmo e Lutero gli servono per il commento a Matteo, V, 3; il principio della giustificazione gratuita è affermato a Dio noi siamo riconciliati per mezzo della morte del Cristo in quanto il Cristo ci presenta a Dio, allorché siamo fatti membra del ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] 1348 Carlo IV fondò l'attuale cattedrale. Prima ne fu architetto Matteo di Arras, poi il famoso Petr Parléř. La parte occidentale agli ordini dell'elettore palatino Federico e del principe Cristiano d'Anhalt, si erano raccolte attorno alla città, ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] nel papa che portava "sul trono papale il Rinascimento cristiano", colui che seppe comprenderlo e assecondarlo nei suoi studî interno francescano del sec. XIII aveva dato opera, dal 1447, Matteo de' Pasti da Verona; a decorarlo di sculture si trovava ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] più vetusti monumenti dell'antichità classica e del pensiero cristiano. Ma accanto ai benedettini si distinsero in ordine di (Cesena), Francesco della Mella e Niccolò Mascarino (Ferrara), Matteo dei Gontugi di Volterra.
Però non tutti i manoscritti ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] un processo deformatore, tipico della mentalità cristiano-medievale che tentava di trasportare nell' più fortunata, Piramus et Tisbe (ch'ebbe varie redazioni, dalla latina di Matteo di Vendôme, a quelle francesi e italiane; v. piramo e tisbe); questi ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] (Francesco Landino, Francesco da Pesaro, Giovanni da Cascia, Matteo di Siena). Giulio Segni da Modena, lodato da Cosimo dal concerto e introdotti nel tempo di Sonata (Campioni, G. Cristiano Bach).
I nuovi modi di canto esigeranno, a poco a poco ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] sentenza nei singoli giudizî, alla quale si attribuiva un valore divino (cfr. Matteo, XVIII, 17 seg.) e un'efficacia infallibile (V, 1-11; fu definita, contro Ario, la divinità di Gesù Cristo e la sua consustanzialità col Padre (Denzinger, Enchiridion ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] 'avveratore delle loro profezie. D'altra parte il movimento cristiano era sbocciato in quell'ambiente in cui già da secoli , oltreché dall'intera Apocalisse di Giovanni, dai seguenti tratti: Matteo, XXIV; Marco, XIII; Luca, XXI; I Tessalonicensi, IV ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] in genere nella storia delle religioni. Esso si fonda su passi biblici (Matteo, XII, 45 connesso con Isaia, II, 2 e Malachia, IV,1 è ignoto il tempo esatto; ci saranno segni di preannungio; apparirà il Cristo a giudicare i vivi (cfr. I Cor., XV, 51) e ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...