Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel basso Medioevo i papi si valgono delle arti figurative per comunicare messaggi [...] le illusionistiche architetture gotiche da cui pendono gabbie di uccelli vuote.
Mecenatismo di papa Clemente VI: il suo pittore MatteoGiovannetti
Il punto più alto del mecenatismo papale ad Avignone è raggiunto da Clemente VI. Il papa acquista la ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] in particolare ad alcune personalità artistiche legate a quel fervido centro, come il Maestro del Codice di s. Giorgio, MatteoGiovannetti e il Maestro delle Tavolette di Aix-en-Provence. L'ipotesi di un soggiorno avignonese di C. a seguito di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di Santo Spirito in Sassia (Roma, Arch. di Stato, S. Spirito I), legato all'influsso dell'attività pittorica del viterbese MatteoGiovannetti per il palazzo dei Papi ad Avignone.
A Napoli il passaggio al Trecento coincise con il regno di Roberto d ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] pittura sembrano farsi più frequenti, come denuncia la notizia che l'artista di fiducia di Clemente VI (1342-1352), MatteoGiovannetti (v.), aveva inviato agli orafi parigini disegni per la cassa-reliquiario di s. Roberto destinata all'abbazia della ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Giovanni Evangelista (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), nel quale i rapporti stilistici con la produzione di MatteoGiovannetti da Viterbo appaiono indubbi (Oreficeria sacra italiana, 1990). Ad ambito extraparigino meridionale appartengono invece il ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del tipo trapela nella variante introdotta nel dipinto napoletano (forse riconducibile a un perduto affresco avignonese di MatteoGiovannetti), poi perfezionata da Bartolomeo da Camogli in una tavola del 1346 (Palermo, Gall. Regionale della Sicilia ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] . Non fu tuttavia un senese ad assumere la guida del cantiere del palazzo dei Papi, ma un pittore di Viterbo, MatteoGiovannetti (v.): chiamato ad Avignone nel 1343, dov'era ancora attivo Simone Martini, egli ricevette importanti incarichi e di lui ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Art), spesso considerato prodotto in larga parte di bottega e nel quale si è voluta riconoscere la mano di MatteoGiovannetti (Volpe, 1955) o meglio del fratello Donato Martini (De Benedictis, 1976).Celebratissimo in vita e imitato dai pittori senesi ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] chiamata "Roma", testimonia la nostalgia del ritorno nella Città Eterna. Il papa la fece decorare dal viterbese MatteoGiovannetti, pittore già attivo sotto Clemente VI, al quale commissionò cinquantasei tele di lino dipinte che raffiguravano la ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] Maestro del Remède de Fortune, come pure gli altri miniatori così amati da Giovanni II, risentissero ormai dello stile di MatteoGiovannetti. Lo stesso Giovanni II, stimatissimo da Francesco Petrarca, fu il primo re V. a possedere una vera e propria ...
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