BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] , G.-Fr. Déjean, nominò membro di una consulta legislativa il B., oltre a L. Corvetto, G. Durazzo, C. Solari e Giacomo Mazzini. Diffusasi in Genova in quell'anno stesso una grave epidemia di peste, il B. si distinse per la generosità con cui mise a ...
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ARNULFI, Trofimo
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Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinieri reali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] discussioni di carattere militare e finanziario. Morì a Valperga il 18 sett. 1880.
Bibl.: A. Luzio, Carlo Alberto e Giuseppe Mazzini, Torino 1923, p. 397; Id., Nuove ricerche mazziniane,in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino,LXVI (1925), p ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] documenti falsi, dopo un viaggio avventuroso, nell'agosto 1941 giunse a New York. Qui fu membro influente della Mazzini Society, l'organizzazione, promossa da Salvemini, che riuniva gli antifascisti democratici esuli negli Stati Uniti, e ne diresse ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] più avanzata.
Il M., del resto, sin dall'inizio del suo esilio francese aveva preso le distanze da Mazzini, considerando il programma unitario e repubblicano della Giovine Italia come "temerario ed utopico", in quanto inaccettabile per le potenze ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] erano in netta maggioranza, un rappresentante per ciascuna provincia. Da questo momento, nonostante l'arrivo a Milano di G. Mazzini, il prevalere dei moderati fu indiscutibile; anche per i contrasti tra i democratici, e l'argomento centrale di ogni ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Pio IX e sosteneva come inalienabile il potere temporale dei papi (n. 39, 15febbraio); la sua opposizione al Mazzini fu aperta. Ricche di particolare competenza risultano le sue osservazioni sui problemi tecnici e amministrativi dello Stato: collegò ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] rivista cessava le pubblicazioni, senza che la sua firma vi fosse ricomparsa.
Intanto, morto l'8 luglio 1923 U. Mazzini, direttore della Biblioteca civica, dell'Archivio storico comunale e del Museo di La Spezia, la giunta municipale aveva ritenuto ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ; G. Salvemini, Scritti vari. 1900-1957, a cura di G. Agosti - A. Galante Garrone, Milano 1978; Salvemini e Mazzini, Messina 1981; I miei maggiori, Milano 1984; Zanotti Bianco e Salvemini, Napoli 1984; Padri e figli, Torino 1986; Calamandrei ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] , in seguito alla scissione che vi era stata tra il gruppo dei repubblicani intransigenti e coloro che si erano dissociati da Mazzini dando vita al Comitato nazionale romano.
Ad attendere gli insorti in piazza della Chiesa Nuova c'era appunto il L ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] , IV, pp. 107 ss.). Ciò non indebolì la loro dedizione al regime che li aveva assoldati e per lungo tempo il Mazzini considerò il loro licenziamento come uno dei punti più qualificanti di un serio programma riformista.
Nel 1848, guidati da G. Durando ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....