PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] delle norme igieniche e la disciplina dellavoro nel mondo industrializzato hanno fatto salire cura di G. Casadei e A. Silva, Milano 1989; Harrison's principles of internal medicine, a cura di E. Braunwald, K. Isselbacher, R.G. Petersdorf, J.D ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] , anche se necessariamente connessa col calcolato prezzo dellavoro tipografico e della rivendita.
Nei primi tempi fondata nel 1840, si dedicò soprattutto a pubblicazioni di medicina, poi anche di diritto, scienze commerciali, letterarie, storiche ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] cruciale consiste nel fatto che la conversione dellavoro meccanico in calore può verificarsi efficientemente solo 1975; J. M. Walsh, M. I. Grossman, Gastrin, in New England journal of medicine, 292 (1975), p. 1324; D. M. Hegsted, H. Trowell, A. S ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] fin dalla sua affermazione come disciplina indipendente dalla medicina intorno alla metà del 19° secolo, è la sessualità. Ma se maschile; il tempo, infine, liberato dalla tecnologizzazione dellavoro, è un elemento da tener ben presente in ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] della Giustizia, della Difesa, dell'Istruzione, della Salute, delLavoro, degli Affari sociali, degli Affari regionali e delle aree e l'abuso di droga, in Trattato di criminologia, medicina criminologica e psichiatria forense, a cura di F. Ferracuti, ...
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Matematica
Michiel Bertsch
Nei Paesi industrializzati (Cina e India comprese) la m. è generalmente considerata una delle scienze trainanti, ossia di importanza strategica per le società a forte base [...] tra m. e industria, che costituiscono una parte non secondaria dellavorodel ricercatore.
L'elemento più noto nella m. è senz'altro sarà inoltre il suo ruolo in biologia e medicina, quando si desideri comprendere complessi processi fisiologici e ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] allevamento deldellavoro. Gl'iscritti alle università toscane (Firenze, Pisa, Siena-Arezzo), nell'anno accademico 1974-75, erano 55.785, l'8% circa del totale nazionale. Essi sono concentrati prevalentemente nelle facoltà letterarie, di medicina ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] non soltanto Armatura, Medicina, Venatio, Lanificium, Navigatio, Agricultura, Theatrica, ma Architettura e Pittura, rappresentate anch'esse non già da personificazioni, ma dagli artefici idealizzati nella nobiltà dellavoro.
Nel Rinascimento le ...
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GEMMELLARO
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Famiglia di scienziati. Carlo (nato a Nicolosi il 14 novembre 1787, morto a Catania il 22 ottobre 1866) fu medico, naturalista e professore dell'università di [...] Palermo il 14 marzo 1904. Figlio di Carlo. Laureato in medicina; a Napoli il contatto con Arcangelo Scacchi determinò un orientamento della contrada Rocche Rosse presso Galati (continuazione dellavorodel padre, Palermo 1911); Il Trias nei dintorni ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] 'università di Roma dal 1921 al 1930, è autore di numerose pubblicazioni d'igiene e medicina sperimentale, di economia, di politica dellavoro, ecc., tra cui, oltre quelle fatte apparire quale Commissario generale dell'emigrazione, scritte da solo ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...