Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] gli studî di giurisprudenza, che abbandonò poi per quelli di medicina, e cominciò a dar prova della sua vocazione di poeta . Una felice ispirazione virgiliana e un del pari virgiliano lavoro di cesello contraddistinguono la Feroniade, poemetto in ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] a Firenze grammatica e retorica, si addottorò in medicina e filosofia (1647), studiò di tutto, conobbe in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] suddivisione delle scienze mediche si parla altrove (v. medicina).
Cenno storico. - Non si espone qui uno all'opera del Lamarck (1744-1828) come precursore della teoria della discendenza istaurata dal Darwin col suo classico lavoro sulle Origini ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] del significato del sistema HLA. È questo l'aspetto più affascinante del problema, e sebbene la maggior parte di quanto è noto provenga da lavoro 139-45; P. L. Mollison, Blood transfusion in clinical medicine, Oxford 19725; A. Baserga, G. L. Castoldi, ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] ,8 per litro).
In armonia con gli indirizzi generali della medicina sperimentale, le attività di ricerca e di studio sull'a. vendita di alcoolici, specialmente ai giovani, e del loro uso nei luoghi di lavoro, nella guida di autoveicoli e di aerei: ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , seguito da Cosimo I, per cui Francesco del Tadda ritrova il modo di lavorare il porfido, e dagli altri Medici, per istituita con decr. legge 10 giugno 1926; la facoltà di medicina con la R. Scuola d'applicazione di sanità militare, istituita nel ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] degli e., con nomenclatura sistematica e convenzionale (o di lavoro) e relativo codice.
Costituzione e struttura. - Nel 1922 , in medicina, è basata proprio su un effetto inibente specifico verso un e. importante del metabolismo cellulare ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] , De rerum principiis, Medicina lulliana, e nella summa , certo è la natura della natura, ed è l'anima dell'anima del mondo, se non è l'anima istessa" (Spaccio, 179; cfr. 126-143), come nel De monade il lavoro e nella Cena il valore dello sforzo ...
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Superconduttività
Antonio Barone
Materiali Superconduttori
I materiali superconduttori si distinguono in LTS (Low Temperature Superconductors), che sono caratterizzati da una temperatura di transizione [...] ), e nel controllo del drogaggio dei portatori di carica. Ciò ha consentito di consolidare ipotesi di lavoro e sviluppare nuove idee per la dimensione del mercato è rappresentata dai magneti per MRI (Magnetic Resonance Imaging) in medicina. Questa è ...
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(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] rappresenta un colossale e meritorio lavoro di raccolta organica e di e i 9 volumi sugli insetti (1949-73) del grande Traité de zoologie di Grassé.
L'e. premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1973. Contributi determinanti alla conoscenza ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...