Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] i tassi di ingresso nel e di uscita dal mercato dellavoro, la perdita di manodopera giovanile e qualificata attraverso le l'inizio del declino? Lo stesso problema sorge in medicina. Nel passato, spesso, la non somministrazione di medicine si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] Canon medicinae, il Kitāb al-qānūn fī ṭ-ṭibb (Libro del canone di medicina) del medico persiano Abū ‛Alī al-Ḥusayn ibn ‛Abd Allāh un fatto inconsueto tra gli studiosi ebrei dell’epoca). Il lavoro di Anatoli fu proseguito da suo cognato Mōšeh ben Šemû ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] un forte impatto anche nell'ambito della biologia e della medicina. La quantità di informazioni e di dati che può risoluzione di un determinato problema rappresentano gran parte dellavorodel ricercatore in ambito biomedico. La buona ricerca ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] più antico al-Miftāḥ fī 'l-ṭibb (La chiave della medicina) del letterato e ufficiale governativo Ibn Hindū. Il suo lavoro si propone di essere un'introduzione alla medicina per gli studenti e contiene sezioni considerevoli di carattere programmatico ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] New York 1952, pp. 244-266; A. Beccaria, I codici di medicinadel periodo presalernitano (secoli IX, X e XI), Roma 1956; E. Mioni, lavoro di integrazione. Il medico Ibn Juljul raccolse il risultato dellavorodel gruppo di studiosi che aveva lavorato ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] degli Stati combattenti. Significativamente, le tre grandi scuole di medicina nel corso del periodo Han si sarebbero unificate.
Nel 5 d.C., della farmacopea dei Tang era invece il frutto dellavoro di un nutrito gruppo di specialisti su tutto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] avviso contengono molte nozioni preziose per chi pratica la medicina. Paolo di Egina, del resto, si trovava ad Alessandria nel 646, allorché il figlio Isḥāq, affinché servissero come modello al suo lavoro. Gli scritti di Ḥunayn che sono giunti sino a ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] ; ma la maggior parte del materiale che, legato al nome di al-Rāzī, riguarda la chirurgia si trova nel Kitāb al-ḥĀwī fī 'l ṭibb (Libro comprensivo sulla medicina), noto come Continens, una raccolta di appunti di lavoro pubblicata postuma dai suoi ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Sei e Settecento: G. G. ed il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico, XI-XII (1988), pp. 91-124; A. Iurilli, , pp. 111-114; M. Cambi, G. G. e la medicinadel suo tempo, in Boll. del Centro di studi vichiani, XX (1990), pp. 169-184; G. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] , nel 1939 Domagk vinse il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, sebbene l'impresa fosse il risultato (1884-1970), che fece progredire gli aspetti più astratti e teorici dellavoro, e il chimico fisico dell'ICI (più tardi Sir) Michael ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...