La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] medici né i pazienti prestassero molta attenzione ai prezzi delle medicine; un'inchiesta condotta negli Stati Uniti nel 1955 rivelava ) hanno permesso di automatizzare le fasi iniziali dellavoro di ricerca, modificando i metodi impiegati nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] per la fondazione della facoltà di Medicina a Roma; fu direttore dell’Istituto del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e delLavoro), in rappresentanza del Comitato del credito e del risparmio; fu presidente del comitato scientifico del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] sia nelle tecniche di costruzione edile, di commercio, nella medicina, e nello sviluppo dello studio e dell’insegnamento delle virtù e della con-vivenza, aveva prodotto un’etica dellavoro e delle professioni, basata su una regola aurea che era ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] insieme di queste discipline sociali e umane come anche nel campo della medicina, e delle scuole che ne sono sorte, a fornire i primi e Régis Morelon per l'aiuto nell'organizzazione dellavoro, soprattutto per i capitoli relativi alle scienze della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] innovazione e di transfer tecnologico e la sempre più complessa articolazione dellavoro erano legati, insieme alla divisione in specializzazioni della medicina, anche alla necessità di ottenere maggiore efficienza e di imporre una standardizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] essere tale da coprire esattamente il costo dellavoro e del capitale (o lavoro accumulato) impiegati nella produzione. Se lettere critiche del sig.r F.N. sul saggio del sig.r G.e de Welz riprodotto dal signor dottore in medicina Giuseppe Indelicato, ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] urti degli archi, e volte... (Bologna 1730), un lavoro in via di S. Mamolo del 1709. Si può pensare che egli fece prima di della chiesa di S. Nicolò, del 1732, o il progetto per il campanile del duomo di Medicinadel 1752, che fu ultimato da Angelo ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Pisa, dove fu benvoluto discepolo del botanico P.A. Micheli; si laureò in filosofia e medicina il 7 giugno 1745, promotore miglioramento dell'economia poderale mediante l'intensificazione dellavoro contadino e la funzione direttiva dei proprietari ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] , che dopo averlo nominato, sul finire del 1466, visitatore della provincia di Terra delLavoro e di Puglia, il 23 apr. anche opere di diritto, grammatica, medicina.
Fonti e Bibl.: Per la ricostruzione delle vicende del M. all’interno dell’Ordine ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] 'avanguardia rispetto ad altre regioni, una vera ed ampia applicazione dei nuovi portati della scienza e della tecnica. Sulla via dellavoro da compiere per il miglioramento agrario dietro la spinta delle scoperte e delle invenzioni, il C. si diede a ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...