MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] e il fisiologo Eusebio Oehl, spinse uno studente di medicina, Camillo Broglio, a schiaffeggiarlo. L’11 aprile 1886 1934 divenne membro della Commissione internazionale per le malattie dellavoro. Si occupò anche di sanità pubblica, affrontando ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] un sistema di muscoli antagonisti, in Annali della facoltà di medicina. Organo ufficiale dell'Acc. medica di Perugia, s. detta "legge del cuore", in Arch. di fisiologia, XXI [1923], pp. 427-451; La legge del "lavorodel cuore" dimostrata mediante ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] seguito ascoltò ancora qualche lezione di medicina, mentre di notte era obbligato a lavorare come guardiano. Poi, costretto ad tavole al papa. Ma successivamente col procedere dellavoro deve aver abbandonato questi progetti, per concentrarsi nello ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] anatomia comparata e si era intanto iscritto alla facoltà di medicina, per acquisire una più completa formazione biologica. Ottenne una o neotenici. La parte più originale dellavoro tratta dei diversi metabolismi riscontrati nelle diverse ...
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MARINI BETTOLO MARCONI, Giovanni Battista
Alessandro Ballio
– Nacque a Roma il 27 giugno 1915 da Rinaldo Marini e da Evelina Bettolo, entrambi liguri; fuse poi i cognomi dei genitori in Marini Bettolo. [...] Cesi, realizzata per il 500° anniversario della scoperta dell’America, fu frutto dellavorodel M. che, per la competenza fitochimica e profonda conoscenza della medicina tradizionale tipica dell’America Latina, fu incaricato di una dotta guida alla ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] infine Arturo (n. 1892), che si dedicò alla medicina, pur non trascurando di interessarsi alla fortuna dell'azienda dei diritti d'autore, in cui si rivelò degno continuatore dellavoro svolto dal fratello Giuseppe, come testimonia un journal di ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] , pp. 523-537. Nel campo della immunologia si ricorda, ancora, il suo lavoro Fenomeni immunitari in patologia, in Atti d. Soc. ital. di patol., VIII dei suoi allievi.
Quale presidente del comitato di biologia e medicinadel CNR, il C. ha incoraggiato ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] di fronte alla legge sugli infortuni dellavoro, in Medicina degli infortuni dellavoro e delle assicurazioni sociali, VI [1913], pp. 257-272); i suoi interessi per i problemi dellavoro agricolo si mantennero sempre vivi, sia riguardo ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] , in collab. con G. Ortona - F. Sorice, lavoro questo che rappresentò una fra le prime, originali osservazioni in del metodo nella medicina clinica, in Medicina nei secoli, XII (1975), pp. 333-343, e Dal giuramento di Ippocrate alla medicinadel ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] , si trasferì a Pisa per iscriversi a quella Università, ove fu ammesso alla facoltà di medicina e chirurgia il 10 nov. 1857. Il lavoro svolto già durante gli anni del corso presso la medicheria degli Spedali riuniti di Pisa gli valse a ottenere un ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...