LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] diretti da G. Gasparrini. Nel '63 conseguì la laurea in medicina, ma non esercitò mai la professione per dedicarsi con maggiore impegno memoria certo non giovò a una giusta valutazione dellavoro che non registra l'accennata scoperta della simbiosi ...
Leggi Tutto
FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] Comune la convenzione per il servizio di obitorio municipale (Istituto di medicina legale, in Ann. della R. Univ. di Messina per un caso di polmonite tardiva, consecutiva a trauma-infortunio dellavoro, in "Zacchia". Rass. di studi medico legali, ...
Leggi Tutto
FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] 'assistenza ospedaliera e del servizio farmaceutico, la riforma della legislazione dellavoro e l'istituzione di s., 45, 106; G. Cosmacini, Scienza e ideologia nella medicinadel Novecento. Dalla scienza egemone alla scienza ancillare, in Annali della ...
Leggi Tutto
FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] , il primo, Antonio, si fece notare come studioso di medicina, chimica e botanica, sebbene morisse giovanissimo; il secondo fu dal 1790 al 1840 dellavorodel F. a opera di G. Marimonti (rist. anast., Bologna 1970).
Sugli ultimi anni del F. si hanno ...
Leggi Tutto
TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] , essendo solo ventiduenne e fresco di laurea in filosofia e medicina, la totale mancanza di titoli, e la presenza fra i e di tabacco; a testimonianza dellavoro svolto Tineo destinò la pubblicazione del Catalogs plantarum horti regii panormitani ad ...
Leggi Tutto
MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] perché fossero eseguiti adeguati lavori di ristrutturazione.
La costante dellavorodel M. nel corso del Novecento fu la sua ultima pubblicazione fu Istanza di un’ebrea fanese per l’esercizio della medicina,apparsa nel 1939 (XIV, p. 20).
Il M. morì a ...
Leggi Tutto
MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] del complesso degli istituti psichiatrici di Torino-Collegno, allora denominati Regio Manicomio di Torino, e successivamente membro dell’Accademia di medicina 20 luglio 1952.
L’impostazione scientifica dellavorodel M. si situa sia in una ...
Leggi Tutto
MESSEDAGLIA, Luigi
Luciano Bonuzzi
– Nacque a Verona il 9 dic. 1874 da Paolo, primario chirurgo e oculista dell’ospedale scaligero, fratello dell’insigne economista e uomo politico Angelo, e da Pia [...] ancora alcuni studi medico-scientifici, soprattutto sulla patologia dellavoro e sulle malattie del proletariato rurale veneto, che ne misero in evidenza il crescente interesse per la medicina sociale: tra questi spiccano le osservazioni sulla ...
Leggi Tutto
CATULLO, Tomaso Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Belluno il 9 luglio 1782; dopo aver seguito gli studi di medicina, matematica e chimica, nel 1811 divenne professore di storia naturale e [...] e di Vicenza poi.
Nel 1806 si era iscritto alla facoltà di medicina dell’università di Padova, ma non terminò gli studi. Più tardi intermedie, fino alle formazioni più recenti.
L’originalità dellavorodel C. consiste nel metodo da lui adottato per la ...
Leggi Tutto
COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] ). "Morì... di morte improvisa in una bottega di speciale da Medicina sulla Fondamenta di Ca' Zenobio ai Carmeni l'anno 1708" (ibid la data 1693 nell'iscrizione indica la fine dellavoro.
Udine: cappella del Monte di pietà (ora Cassa di risparmio), ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...