BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , a tener testa ai Guidoni nell'Italia centrale, al posto di Suppone III, cugino dell era costretto a fare tutto il credito, di cui vent'anni prima era . Piattoli, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, L [1935], pp. 63-67). A riprova di una ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] cogliere l'occasione politica e religiosa su cui rifondare un ruolo centrale della S. Sede in grado di contribuire al superamento delle del piccolo e medio colonato, nell'agevolazione del disorganizzatissimo credito agrario, nella modernizzazione ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] insieme con altre zone dell'Italia centrale e meridionale, fra il 1764 e Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco tasso di criminalità, rispetto alla media del secolo, e che in particolare ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] democrazia", l'A., ancora studente medio, partecipò attivamente alla vita e subito fu accolto molto cordialmente dal Comitato centrale delle opposizioni, in cui ritrovò molti era dimenticato di colui che egli credeva il responsabile di un complotto ai ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] prevedibile: qui, come nella contesa Italia centrale, l'obbedienza variava talvolta da luogo a una continua ricerca di crediti: in alcuni periodi furono 1399, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXVIII, 1967), pp. 205-343; K. A. Fink ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] della storia; in ogni caso dovette far credere a C. che la congiuntura si prestava di più, dei Comuni dell'Italia centrale, troppo preoccupati di preservare i loro in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXVIII (1967), pp. 155-157; M. ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] su "Il problema del ceto medio", pronunziato nella seduta del 27 ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema di nomina governativa di un istituto di credito pubblico - a sospendere le sue critiche ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] data "affine di mantenersi il credito e di facilitarsi somiglianti aiuti nelle " e sulla "buona fede" delle classi medie in genere ed in particolare degli uomini d richiesti di volta in volta dal potere centrale. Ma la reazione del Parlamento fu così ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] militari della città-capitale dei Savoia e del Risorgimento, agli strati della piccola e media borghesia che covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale del piccolo credito di Torino, che non a G. Agnelli e alla Fiat, con cui pur dovevano ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] per l'eccessiva esposizione verso il Credito mobiliare, che lo stesso L. presentò il governo alla Camera evidenziando la centralità del problema finanziario e ribadendo una linea organizzazioni politiche anche fra i ceti medio-bassi. La ricerca di una ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...