Durante il Medioevo, gestore di un banco di gioco. Era attività considerata riprovevole, nonostante il Comune permettesse la tenuta di giochi d’azzardo e ne appaltasse i proventi. I b. si riunivano in [...] associazioni con propri capi, detti podestà e re dei barattieri ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, qualsiasi documento redatto nelle forme richieste per assicurarne l’autenticità. Compiva e rendeva valido un negozio giuridico, costituendone testimonianza autentica. Sebbene vi fossero c. [...] emanate da autorità pubbliche, in genere con c. s’intende il documento privato redatto da un notaio ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, il diritto (con termine di origine greca, protimesi) di rivendicare l’immobile da parte di colui o di coloro che, nel caso di vendita, non avevano potuto far valere il diritto di prelazione. [...] La disciplina del r., pertanto, era soggettivamente e oggettivamente la stessa che regolava il diritto di prelazione. Valse a seconda dei luoghi uno ius sanguinis e uno ius contiguitatis ...
Leggi Tutto
Fenomeno fonetico, caratteristico nel Medioevo del solo fiorentino e toscano occidentale e poi trasmesso agli altri dialetti toscani e alla lingua letteraria, per cui le vocali toniche é e ó si chiudono [...] rispettivamente in ì e ù, quando siano seguite da determinate consonanti: alle forme léngua, faméglia, méschia, óngere ecc. degli altri dialetti corrispondono le fiorentine e letterarie lingua, famiglia, ...
Leggi Tutto
scalco Nel Medioevo e nel Rinascimento, servitore che, nei conviti signorili, serviva ai commensali le carni già tagliate dal trinciante. In epoche successive, maggiordomo, direttore di mensa. S. segreto [...] del papa Cameriere segreto che presiedeva alla mensa del pontefice, provvedendo alla sua persona. Se ne ha notizia già nel 13° sec.; vestiva mantello paonazzo e cappa rossa. L’ufficio fu soppresso nel ...
Leggi Tutto
Principale moneta scandinava nel Medioevo, iniziata a coniare nell’11° sec., a imitazione del penny o denaro inglese. In Svezia ebbe corso fino al 1548 e da allora al 1776 fu in uso solo come moneta di [...] conto; in Danimarca (15°-16° sec.) ebbe valore di 1/12 di skilling e l’ultima coniazione in rame si ebbe nel 1602 ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, fazione modenese che aderì all’Impero rimanendo a esso fedele, mentre quella avversaria degli Aigoni se ne staccava nel 1247, passando alla parte guelfa e lasciando la città. Dopo la battaglia [...] di Fossalta i G. dovettero però consentire che gli Aigoni tornassero (1249). Col decadere della potenza ghibellina in Italia, i G. furono espulsi da Modena (1264) ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, l’autorità e la tutela del re nel diritto pubblico, analoga alla potestà del padre nel diritto privato. Assunse significati più concreti nel diritto francese, indicando una forma d’intervento [...] del re negli affari della Chiesa, il potere di lui sulle persone e sui beni degli ecclesiastici, i diritti di regalia sui vescovadi dipendenti dalla corona ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, imposta personale (detta a volte testatico), che si moltiplicava per il numero degli individui (bocche o teste) che vi erano soggetti: era contrapposta all’imposta per fuochi o famiglie, [...] che prescindeva dal numero dei componenti della famiglia.
B. del sale era anche detta, nell’Italia centrale, l’imposta sul sale o imposta sulle bocche ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, la giurisdizione cittadina sul territorio fino a una lega dalla città. Il termine indicò poi il territorio stesso e più genericamente i sobborghi, uniti al centro in un unico organismo urbanizzato. [...] Si dice specialmente dei sobborghi di Parigi, ma il complesso fenomeno della formazione della b. è comune a tutte le grandi città ...
Leggi Tutto
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...