Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] in saggi assai importanti di studiosi come Henry Thode ed Émile Gebhart, i quali iniziano a proporre una nuova immagine del Medioevo facendo pernio, nel caso di Thode, sulla figura di Francesco d’Assisi; ma è soprattutto con Konrad Burdach – un nome ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] (Barhadbeshabba, p. 386). Non è possibile dargli torto se si pensa alla risonanza di cui la scuola godette durante il Medioevo in Occidente. La reputazione di questo centro della grande cultura biblica e filosofica giunse sino al cuore dell'Impero d ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] è pervenuto soltanto un ristretto numero di opere, poiché molti testi sono andati perduti sin da quando, a partire dall'epoca abbaside (seconda metà dell'VIII sec.), l'arabo si è imposto in Oriente quale ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...