Frase latina («l’ha detto egli stesso») con cui ci si richiama all’autorità di qualcuno. Corrisponde al greco αὐτὸς ἔϕα usato, secondo Cicerone, nella scuola pitagorica per convalidare le verità dichiarando [...] che erano state asserite dallo stesso Pitagora. Nel Medioevo la formula fu adoperata con riferimento ad Aristotele, negli ambienti dove egli era considerato come suprema autorità nella filosofia. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] e amore per i classici che sono tutt'altro che estranei, in varî modi e in diverse tonalità, a tutto il Medioevo, italiano e non italiano. Il classicismo rinascimentale è essenzialmente esigenza di regole, non può concepire poesia che non rientri ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] storia: le forze trionfanti del Cristianesimo e del Germanesimo. È quindi comune alla nozione illuministica e a quella romantica di medioevo l'idea di una fine della civiltà antica; di una frattura profonda tra mondo antico e mondo moderno. E comune ...
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(gr. Λέσβος) Isola della Grecia (1630 km2 con 90.000 ab. circa), situata nel Mar Egeo settentrionale, di fronte all’Anatolia dalla quale è separata da due canali poco profondi. Il nome della città principale, [...] Mitilene (gr. Μυτιλήνη), si estese nel Medioevo a tutta l’isola, che fu chiamata in veneto e in italiano Metelino e anche in greco Mytilìni. L’isola, insieme con Lemno e Agiostrati, è inclusa nel nomo di L. (2154 km2 con 106.751 ab. nel 2006; capol. ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] convergenza tra due grandi tradizioni, quella greco-romana e quella cristiana, che venivano a formare con originalità un tempo nuovo, il Medioevo. In questa prospettiva il F. prestò la sua attenzione di studioso e di uomo ad alcune figure e temi del ...
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Sofista del tempo di Adriano (n. 117 - m. 138 d. C.). Insegnò a Roma e tradusse in greco le storie di Sallustio. Di suo ci è giunta una raccolta di proverbî (epitome da Didimo e Lucilio di Tarso), che, [...] disposta originariamente per autori, fu nel Medioevo ordinata alfabeticamente e unita ad altre raccolte. ...
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Scrittore italiano (Bologna 1952 - ivi 2022). Laureato in scienze politiche, dopo aver pubblicato saggi di storia, si è dedicato alla narrativa. Ha esordito nel 1994, con Nicolas Eymerich, inquisitore, [...] vincitore del premio Urania, in cui compariva la figura di un inquisitore domenicano del Medioevo (protagonista di un successivo corposo ciclo di avventure) le cui intricate e misteriose vicende travalicano i confini temporali per giungere fino al ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] a ballo), diffusa, in varie forme, dal Medioevo al Novecento e distinta, metricamente e culturalmente, dalla ballata romantica. D’imitazione nordica, e riconducibile al modello delle inglesi ballads, la ballata romantica (o romanza), introdotta in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] scriptores (27 volumi tra il 1723 e il 1738, più uno postumo) e nei sei volumi delle Antiquitates italicae Medii Aevi (1738-1742). Queste saranno compendiate e tradotte in italiano, apparendo nel 1751 come Dissertazioni sopra le antichità italiane ...
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Storico della letteratura tedesco (Thann, Alsazia, 1886 - Roma 1956), prof. di filologia romanza a Bonn, Marburgo, Heidelberg e ancora a Bonn. Oltre a una monografia su Balzac (1923), pubblicò Französischer [...] Geist im neuen Europa (1925) e Einführung in die französische Kultur (1930); si dedicò poi alla letteratura latina nel Medioevo: Europäische Literatur und lateinisches Mittelalter (1948). ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...