Shun
Ultimo dei «cinque imperatori» predinastici (Huangdi, Zhuanxu, Ku, Yao e Shun), il cui regno tradizionalmente è datato 2255-2195 a.C. Nato in una famiglia contadina, viene considerato esempio di [...] virtù filiale da Confucio e Mencio. Infatti, sebbene il padre e il fratellastro tentassero di ucciderlo più volte, egli mai mostrò rancore. Grazie alle sue qualità venne scelto dal precedente sovrano Yao come suo successore a scapito dei suoi stessi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] b, 9); ciò equivaleva a esortare gli uomini a essere simili alle bestie, che non conoscono né padre, né governo. Secondo Mencio, gli esseri umani si distinguono dagli uccelli e dagli altri animali per la loro natura morale (xing), che è innata e, in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] XI sec. a.C.), il cui esempio doveva servire da modello ai sovrani della sua epoca. Grazie a polemisti di notevole peso, come Mencio (372-289 a.C. ca.) e Xunzi (313-230 a.C. ca.), questa coscienza, allo stesso tempo etica e politica, doveva affinarsi ...
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Stati combattenti
Periodo finale della dinastia cinese dei Zhou orientali (770-221 a.C.), tradizionalmente divisa in Primavere e autunni (770-481 a.C.) e S.c. (453-221 a.C.). Il periodo è caratterizzato [...] l’utilizzo di spade in acciaio e fu inventata la balestra. Il periodo degli S.c. vide sorgere numerose correnti filosofiche (le cosiddette Cento scuole), quali il taoismo, la scuola legista, quella moista e gli epigoni di Confucio, Mencio e Xunzi. ...
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Zhou
Dinastia cinese che viene tradizionalmente divisa in due periodi: Z. Occidentali (1100-771 a.C.) e Z. Orientali (771-221 a.C.). I Z. dapprima coesistettero con gli Shang, ma il re Wen si ribellò [...] Stati vassalli, i quali cominciarono a lottare per la supremazia fino al prevalere dello Stato di Qin. Fu un periodo di grande fermento intellettuale con la nascita di numerose scuole filosofiche, con pensatori quali Confucio, Mencio, Laozi ecc. ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] puramente tecnico ‒ come, per esempio, la verifica del numero delle parole contenute nell'originale del Libro del Maestro Mencio (Mengzi) ‒ oppure un ideale tanto vasto come quello riflesso nell'affermazione di Gu Yanwu (1613-1682), secondo cui ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] , dà legittimazione ai passi che mirano a farne i saggi del mondo presente, come aveva già formulato il pensatore e filosofo Mencio (372-289 a.C. ca.). Intorno a questa visione comune sui fondamenti della loro legittimità sociale si svilupparono le ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] l'affermazione del daoxue, s'iniziarono a studiare anche i Quattro Libri: i Dialoghi (Lunyu), il Libro del Maestro Mencio (Mengzi), il Grande studio (Daxue) e il Giusto mezzo (Zhongyong), che furono annoverati ufficialmente tra i Classici ortodossi ...
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mencio
méncio agg. [etimo incerto] (pl. f. -ce), tosc. – Floscio, vizzo, cascante; si dice per lo più della carne o della pelle che abbiano perso la normale consistenza e sodezza, o anche della persona: un corpo che si sentiva che era già...
ammencire
v. tr. e intr. [der. di mencio] (io ammencisco, tu ammencisci, ecc.), tosc. o letter. – 1. tr. Rendere mencio. 2. intr. (aus. essere) Diventare mencio, avvizzire, appassire: la freschezza della donna presto ammencisce (Tommaseo).