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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] il nome. Torone era la principale delle loro colonie, ma essi confluirono poi specialmente ad Olinto. Gli Eretriesi colonizzarono Mende nella Pallene e Metone e Dicea sul golfo di Salonicco. Gli isolani di Andros fondarono colonie nell'Acte e più ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] poi emendato di proposito sulla base, pare, di un archetipo diverso da un correttore bizantino. Questo manoscritto, malgrado le mende, presenta un testo abbastanza buono e costituì la base delle ed. moderne, fra cui quella del Mommsen (Berlino 1866 ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] Philip Mason), The Men who ruled India, 2 voll., Londra 1953-54; Ch. Bowles, Ambassador's Report, New York 1956; T. Mende, Nehru: conversations on India and World Affairs, New York 1956; V. P. Menon, The story of the integration of Indian States, New ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] . Il 7 aprile il governo ha deciso di tenere per la metà di maggio nuove elezioni per un'assemblea costituente.
Bibl.: T. Mende, Hungary's road to freedom, in The Fortnightly, aprile 1945; A. Widmar, Ungheria 1938-46, Roma 1946; Documents secrets du ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] 1860, voll. 2. L'ed. più recente dei Mémoires è quella a cura di J. Longnon (Parigi 1927), non immune da mende sia per l'edizione del testo sia per i giudizî espressi nell'introduzione, L'epistolario è ricchissimo, ma disperso, soprattutto per i ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] . 5, sostanzialmente d'accordo con quella del Gherardi). Anche le Opere inedite furono pubblicate in modo tutt'altro che privo di mende; si stanno ora ripubblicando a cura di R. Palmarocchi (già usciti le Storie fiorentine, Bari 1931, e il Dialogo e ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] e l'abilità di esecuzione variano grandemente; tra gli esempî più importanti sono le monete di Siracusa e di Mende.
Non abbiamo nulla della s. greca contemporanea su materiale deperibile. È probabile che le innovazioni cominciassero qui piuttosto che ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ).
È il caso di Osservare che la sua stima e la sua reputazione quale compositore non venne scalfita da occasionali mende di condotta delle parti; non fu cioè esercitata nei suoi confronti quella severità da lui usata verso Corelli (severità che ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] madrigali e tre ballate), le Rime, conservate nel già ricordato Marc. lat. XVI 223 (4340), furono edite dapprima con molte mende dal Bellemo (1894), poi con ottima cura da A. Medin (Padova 1895). L'edizione di A. Daniele, Vicenza iggo, ripropone ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] significante. Da Rabano Mauro (784 ca.-856) a Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141), a Guglielmo Durando, vescovo di Mende (1285-1296), il t. della chiesa viene allegorizzato sulla base della Sacra Scrittura, con sviluppi artificiosi (Hermann, 1957). Si ...
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menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...