Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] un giudizio di condanna morale).
E molto spesso gli epigrammi si chiudono con una battuta finale e hanno un chiaro intento umoristico: «Mente, o Zoilo, chi ti dice vizioso: / o Zoilo, tu non sei affatto una persona viziosa, ma... il vizio in persona ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] e la mentalità degli italiani, aveva intaccato tradizioni secolari e, di conseguenza, aveva determinato "una rivoluzione della mente, una svolta intellettuale" (I. Calvino), tale da mettere in crisi i consueti parametri di interpretazione dei fatti ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] struttura, dell'armonica rispondenza fra il tutto e le parti: "La grande macchina che [costoro] vedono con gli occhi della mente è un aggregato di frammenti... Giacché sempre la bellezza è frammentaria in un'opera... quando non ci si contenta di ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] tecnica e psicologico-emozionale della prestazione di un atleta spinge in molti casi l'autore a calarsi il più possibile nella mente del protagonista del racconto come testimonia, fra i tanti possibili esempi, un brano legato alle fasi del lancio del ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] rimane attualissima» (p. 177).
Del resto il Carducci del 1859, che pure aveva tutti i diritti di avere la mente frastornata dall'urgenza politica, seppe vedere a fondo nella sostanza della poesia giustiana, non politica ma satirica, non tirtaica ma ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] in casa del conte Alberto Sacco e poi del conte Giuseppe Della Riva. Uomo di cultura non disprezzabile, ma di mente esaltata, autore fra l'altro di poesia adulatoria, ma pronto a trasformarsi all'occasione propizia in violento libellista" (Righi, p ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] molto criticato proprio per questo suo eccessivo, commovente sentimentalismo, per aver cercato attraverso i suoi romanzi di inculcare nella mente degli Italiani i principi morali in cui egli credeva: l'esaltazione della vita militare, l'amore per la ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] è infatti "infida" ("Un amico pensier talor mi sgrida"), causa di "tristezza interna" per l'amato ("Quando volgo la mente al divin volto") e può addirittura, secondo note reminiscenze mitologiche, provocare la trasformazione in fiume ("A queste amare ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] , vicino alla natura che, come nei giorni della sua infanzia, poteva rivelargli "ombre dell'eternità".
Al nostalgico riandar con la mente ai primi tempi del mondo e del cristianesimo, s'accompagnò nel V. un rimpianto per la propria infanzia, in cui ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] enigmatica, l'intrecciarsi di due livelli storici, era staliniana ed era cristiana, i toni dolenti, che richiamano alla mente il Pilato bulgakoviano, sottolineano l'assurdità dei processi e l'umiliazione cui l'uomo, anche il persecutore, è sottoposto ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...