EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] e che culminarono nella contemplazione diretta del Signore, E. sperimentò sensazioni ineffabili che stordirono i suoi sensi e la sua mente; la coscienza di non essere più padrone di se stesso, ma strumento inerte nelle mani di Dio, si accompagnava al ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] , volle interrogare i sopravvenuti circa le loro intenzioni. Solamente dopo che Ludovico e Drogone ebbero dichiarato di essere venuti "pura mente ac sincera voluntate" e per il bene di Roma e della Chiesa furono fatti entrare, tra gli osanna generali ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] e a quella del cardinale Francesco Barberini senior fra il dicembre 1660 e l'ottobre 1661. Ebbe anche in mente di aggiornare gli Annali ecclesiastici del confratello Cesare Baronio, ma ne fu distolto dalla sua Congregazione, che gli suggerì ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] scoppio della guerra di successione spagnola, Pallavicino vietò per alcuni anni «mascare, comedie, e rappresentazioni sì imparate a mente che all’improvviso, festini, bagordi et ogni altra licenza» (Franchi, 1997, p. 89) non soltanto a carnevale ma ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] sullo stesso livello di quelli europei e americani. Il lavoro di bonifica e la riabilitazione morale dei "figli scarsi di mente" meritarono al G. il riconoscimento dell'autorità civile che si concretizzò nel 1905 con il "largo plauso" e la "nuda ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] , di C. Migliavacca, di C. Rotigni, e del fratello Viatore, editore della Ricerca sistematica sul testo e sulla mente di S. Prospero d'Aquitanianel suo poemacontro gli ingrati (Brescia 1756), improntata al più stretto agostinianismo. Secondo B. l ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] l'umana volontà al male, "fanno Dio autor del male", e incorrono sovente in grossolani errori in campo astronomico, provocando nella mente dei più semplici la perdita della fede.
In quest'opera il D. non fa menzione alcuna di Galilei, ma l'apologia ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] , Cristo afferma che l'uomo ha come dovere sommo quello di amare Dio con tutto il suo cuore, la sua anima e la sua mente, e che a questo seguono tutti gli altri doveri, che si riassumono nel precetto di amare il prossimo come sé stessi.
Tra i ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] 'interrogatorio si chiarì la natura delle intenzioni dei sette, i quali, sostenendo di non essere in alcun modo malati di mente, non persero l'occasione per rivolgere di nuovo agli astanti l'invito alla conversione, alla presenza di un interprete che ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] per inferenza dall’osservazione del mondo creato; b) che la natura di D., personale e trascendente, resta incomprensibile alla mente umana la quale può tuttavia affermare di lui – via eminentiae – tutte le perfezioni. Circa la natura di D. (oltre ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...