MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] europea, ormai consapevole di dover favorire con ogni mezzo la partecipazione delle moltitudini alla rigenerazione comune italiana dal liberismo economico, la cui legge fondamentale del libero mercato - vi si leggeva - "giovava a coloro soltanto che ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] rifiutò la proposta di rappresentare l'Italia presso la Comunitàeuropea del carbone e dell'acciaio (CECA) e di limitare la burocrazia, il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi coevi del M., tuttavia, anch'essa attribuiva ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] vantaggiosa nel contesto del mercato artistico, come dimostra l ulteriore con le novità del panorama artistico europeo - recepite per tempo anche da Piazzetta Alla metà degli anni Cinquanta si data comunemente La passeggiata a cavallo di Ca' ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] nel gennaio 1669, Cosimo Fancelli. La "perizia" comune ebbe luogo sotto l'influsso di Pietro da Cortona che, passato un tempo nel mercato romano (Sestieri, Roma) è ora 206-208; V. Martinelli, in IlSeicento Europeo. Catalogo della Mostra, Roma 1956, pp ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] sintonia con le correnti avanzate dell'illuminismo europeo. Significativi sono l'accusa da lui perdite registrate dalla moneta austriaca sul mercato dei cambi, e nel 1767, quando tecnica e la sua non comune conoscenza della letteratura sull'argomento ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di un suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili (Archivio Farina Cini, Autografi, b. memoria Dell'utilità di una moneta comune nei diversi Stati europei e delle difficoltà che frappongono ad ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] L'errore comune deriva dall'idea che la giustificazione dei redditi sia legata alle cause del valore delle merci.
Sul 1913; Idealità socialiste e interessi nazionali nel conflitto europeo, Roma 1915; Idealità socialiste e interessi nazionali nel ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] suppellettili di lusso assorbiti da un mercato - quello della nobiltà e della Carlo Benedetto di una gestione comune dell'azienda, come previsto dal pp. 38-44; A. d'Agliano, in Settecento europeo e barocco toscano nelle porcellane di Carlo G. a Doccia ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] ad un sistema di comunicazioni interne ed era scettico circa ... si farà parte non piccola del commercio europeo, o ne sarà tagliata fuori da Marsiglia bastimenti propri e in grado di importare merci a basso costo per rivitalizzare il commercio ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] scientifiche e di scoperte utili aveva condotto gli europei a vivere in un'epoca in cui le sottolineata e che egli aveva in comune col circolo intellettuale, che allora si commerciale cittadina sostenuta da un mercato circostante di campagne coltivate ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...