BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] fitta rete di società collaterali addette alle varie fasi della lavorazione e che rifornivano il nuovo stabilimento di Cassinetta di Biandronno. e le possibilità di assorbimento delmercato. L'insorgere del fenomeno della sovraproduzione si riflesse ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] di transazioni fu il vanto e in pari tempo il punto debole del G., come di altri commercianti-finanzieri a cavallo tra il XVII punto di vista delle merci: calze, specchi, libri, triaca, lacche, cambi. Poi, probabilmente, lavorò ancora per un decennio ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] mitigare le disuguaglianze che si formano nei mercati.
L’importanza del welfare state si apprezza meglio chiedendosi quanto più derivano tutto o gran parte del loro reddito dalla remunerazione del proprio lavoro piuttosto che dal rendimento della ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] alla teoria della moneta fin dal suo lavoro su Le banche e il mercato monetario (Roma 1912), apprezzato anche all' pubblicato a cura di R. Realfonzo e A. Graziani: Teoria del credito e della circolazione (Napoli 1992).
Nell'opera successiva, La ...
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brevetto
Elio Silva
La tutela della legge per le invenzioni
Chi effettua una scoperta, dopo aver speso tempo e risorse nella propria ricerca, può rischiare di vedersi 'copiare' i risultati da altri. [...] migliorare le proprie condizioni di vita e di lavoro attraverso l'ingegno. I frutti di questi di invenzioni immesse sul mercato aumentò in modo esponenziale dove nel 1857 portò a compimento l'invenzione del telefono. La mancanza di capitali gli impedì ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] , nel 1968 ha iniziato a lavorare presso la Banca d'Italia, dapprima presso la sede milanese dell'Istituto, quindi nel settore di Ricerca (1970-75), in seguito quale responsabile del dipartimento dei mercati monetari (1975-78) e vicedirettore ...
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Parte della teoria economica che si propone di analizzare il funzionamento dell’economia attraverso il comportamento dei singoli agenti. Si differenzia quindi fortemente dalla macroeconomia, che invece [...] due lati delmercato; la domanda e l’offerta. La libera contrattazione tra queste parti in un mercato caratterizzato da ’analisi positiva, attraverso l’indebolimento di alcune ipotesi di lavoro, quali la piena razionalità o la concorrenza perfetta, e ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] matrice gli specialisti di diverse aree vengono messi insieme a lavorare su progetti specifici e rispondono sia al capo gerarchico sia (per la vasta gamma di attività, la segmentazione delmercato, l’esistenza di molte attività in parallelo con una ...
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Proprietà terriera oppure l’insieme dei mezzi monetari che si detiene in un dato periodo per uno scopo determinato.
Il fondo come proprietà terriera
Nel significato di proprietà terriera il f. comprende [...] di esecuzione da parte dei creditori, dell’imprenditore o del prestatore di lavoro (art. 2117 c.c.).
Fondo di cassa L’ non poter realizzare, per future oscillazioni dei prezzi di mercato, nella misura indicata; si tratta spesso di elementi valutati ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] altre funzioni che lo stato si assume (istruzione, sanità, lavori pubblici ecc.), e s. di esercizio, sostenute per l’
Dopo il Secondo conflitto mondiale, le condizioni delmercato si modificarono radicalmente: se il pensiero keynesiano ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...