Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] qualcosa come l'estinzione. Un'altra debolezza della teoria in questione risiede nel fatto che le imprese nelle economie di mercato - e non solo in quelle a pianificazione centralizzata - hanno vincoli di budget 'non rigidi', nel senso che possono ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] cura di F. Della Peruta), Torino 1984, pp. 541-585.
Sylos Labini, P., Malattie socialmente rilevanti ed evoluzione economica, in "Stato e mercato", 1990, n. 30, pp. 303-318.
Vallin, J., La popolazione mondiale, Bologna 1994.
Verdecchia, A., Egidi, V ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] domande, per la quale G. Marbach (Le ricerche di mercato, Torino 1988², pp. 206-213) fornisce le seguenti regole cambiamenti nel tempo di fenomeni dinamici in campo sociale, economico, demografico, sanitario e così via. Queste indagini necessitano ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] non servono più come collaboratori nell'azienda di famiglia - una forma di impresa ormai in gran parte superata dall'economia di mercato - e, infine, non servono più come strumento di forza e di prestigio all'interno della società - dato che questi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] La teoria di Walras va sotto il nome di 'equilibrio economico generale' perché si riferisce all'equilibrio dell'intero sistema economico, concepito come un sistema di quattro mercati interdipendenti: quello dei beni di consumo, con le equazioni dello ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] sue antiche intuizioni sull'assurdità di un sistema economico che produce fenomeni come "la rendita del consumatore" e le sue conseguenze aberranti: la visuale distorta della logica egoistica del mercato, e dei tornaconto e dell'intrallazzo" (p. XVII ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] patologia" economica (di cui l'inflazione rappresenta la più importante manifestazione): a quest'ultima ha dedicato particolare attenzione, ravvisando nell'intervento regolatore statale il più importante meccanismo di riequilibrio del mercato.
Questa ...
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In economia industriale, si dicono c. tra imprese (o semplicemente c.) le intese che imprese concorrenti, di uno o più paesi, stipulano per conservare o accrescere il loro potere di mercato, vincolando [...] ). Se le imprese dello stesso ramo di produzione s’impegnano, senza rinunciare all’individualità economica e giuridica, a rispettare particolari condizioni di prezzo o spartizione dei mercati, si ha un cartello (➔) o consorzio. Si ha un pool, se le ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] esso è risolubile e permette di individuare la sola posizione di equilibrio del mercato particolare o generale. La scuola matematica ha consentito notevoli progressi alla scienza economica, sostituendo al concetto di causa ed effetto tra i fenomeni ...
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Economia
Accrescimento del capitale, o, più in generale, della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinari ecc.) di un sistema economico. Poiché anche il capitale deperisce, per ragioni fisiche [...] ‘grano da semina’. L’a. è quindi una funzione essenziale del meccanismo economico, da cui dipende in particolare la crescita. Nelle moderne economie di mercato l’intero processo è complicato dalla mediazione del sistema finanziario (chi rinuncia a ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...