Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] a una civiltà – quella moderna, scientifica e del libero mercato – che nel Novecento, accanto alle meraviglie, ha prodotto i benefici e tutti i costi con un’unica metrica – quella monetaria – e quindi suggerisce al politico la scelta e la dose dell ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] esterni e istituzionali.
I difficili rapporti tra il Fondo monetario e i paesi emergenti
A partire dagli anni Settanta l fare i singoli paesi se si rivolgessero direttamente ai mercati internazionali.
La recente crisi globale del credito ha posto ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] posseggono una valuta che, seppur ancora riferimento nei circuiti monetari internazionali, non ha più la forza e la tenuta nazionale e una grave diminuzione dei risparmi privati. Il mercato più importante per i prodotti esportati è il vicino ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] alla ridistribuzione del potere di voto nell’ambito del Fondo monetario internazionale (Imf) e della Banca mondiale (Wb), al cominciare da quella che meglio esprime la volontà di creare un mercato globale, ovvero il WTO, in cui i 27 paesi membri ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] riguarda:
(i) l’unione doganale e la politica commerciale comune;
(ii) le regole di concorrenza per il mercato interno;
(iii) la politica monetaria per i paesi che hanno adottato l’euro;
(iv) per la politica di conservazione delle risorse biologiche ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] sappiamo che il governo può svolgere un ruolo attivo, perché il mercato non è più il padrone. Ma la stabilità e il favorire una ripresa dell'iniziativa privata. Il rigido monetarismo e l'impronta decisamente neoliberista del programma elettorale ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] della crisi finanziaria e dell’approccio ‘duro’ del Fondo monetario internazionale.
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Lettera al potere. Un appello degli studenti e nel 2014 potrebbe anche mettere fine alla fiducia dei mercati globali nella capacità di Tokyo di compiere a breve una ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] una terza sfera di azione, distinta e autonoma dallo stato e dal mercato. La società civile è definita infatti come «una sfera di solidarietà in come la Banca mondiale (Wb), il Fondo monetario internazionale (Imf) e l’Organizzazione mondiale per il ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] in India, dell’8,5% in Russia e del 6,1% in Brasile, secondo il Fondo monetario internazionale nel 2013 la Cina è cresciuta del 7,8%, l’India del 5,6%, la perdita di peso di USA e EU sui mercati mondiali in seguito alla crescita dei paesi emergenti, ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di Londra, con il sussidio di due strumenti, uno monetario e l'altro militare, assicurava dunque il funzionamento del mercato mondiale. Il primo strumento era il sistema monetario internazionale, fondato sull'egemonia della sterlina ancorata all'oro ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...