Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Roma e non invece nel resto dell'Italia centrale e meridionale, per cui fu possibile organizzare facilmente importazioni di grano da dello Stato della Chiesa e ciò a prezzo di una estrema impopolarità; tra l'altro la pressione fiscale nei territori ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] legislature, dal 1892 al 1909.
Se ci spostiamo all’estremo Sud della penisola, in Sicilia, nella Catania che diritto, ha attirato l’attenzione sulla volontà manipolatoria dei notabili meridionali e dei galantuomini al loro servizio, specie dopo l’ ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] in Emilia e nelle Romagne (11-12 marzo), nelle province meridionali e in Sicilia (21 ottobre), nelle Marche e in Umbria rispetto a realtà con forti tradizioni autonomistiche. Ai due estremi dell’asse della partecipazione si collocano, infatti, da una ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] regionum urbis Romae enumera una serie di monumenti estremamente significativi in questa zona, legati alla Roma di pp. 166-167.
33 Fregio storico sopra il fornice sinistro del lato meridionale: cfr. A. Giuliano, Arco di Costantino, cit., fig. 31.
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] tedesca, mentre il Bonghi, come altri esponenti liberali meridionali, nutrì vive simpatie per l’azione dello Stato anticipata e sperimentata a livello di elezioni amministrative sin dagli estremi anni del secolo da poco conchiuso, segnarono la parola ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dalle scienze storico-sociali la nazione rimane un oggetto estremamente complesso, concettualmente fluido e per ciò stesso altamente frammentate le più grandi nazioni culturali dell'Europa centrale, meridionale e orientale.
Ad ogni modo, fino al XVII ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] la Cina, l'Europa continentale e l'America Settentrionale e Meridionale. I seguaci di questo movimento (che rifiutano il nome XIV secolo morto in carcere a causa delle sue idee estremiste e considerato autorevole in Arabia Saudita.
Una tecnica non ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] che la Leventina ‒ attraverso la quale correva il tratto meridionale della strada che scendeva dal passo del S. Gottardo ‒ scendeva a Lecco (Szabó, 1992, p. 112).
Con estrema chiarezza si coglie la volontà del sovrano di controllare posizioni chiave ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] un giorno lavorativo. Altre richieste investono questioni estremamente delicate, in particolare quelle relative agli effetti in Campania e nel Lazio. All'espansione araba in Italia meridionale e in Sicilia pose fine nell'11° secolo la conquista ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] degli ultimi decenni sull'analisi comparativa sistematica rivela l'estrema varietà dei fenomeni messi a confronto: l'immaginario stanziate in quella che ora è la California meridionale, le quali assomigliavano sotto molti aspetti socioculturali alle ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...