Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] patrimonia" pontifici di Traetto e Fondi, situati lungo la costa meridionale della "Campania" (l'odierno basso Lazio). La concessione, e G., che minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] dalla splendida grecità dell’Asia Minore agli insediamenti in Arabia meridionale e in Cirenaica, dalle colonie di Tunisia e di chiari il problema della crisi imperiale «punto di estrema importanza per la valutazione della storiografia moderna in ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] lavoratori, vengono sfruttati da demagoghi conservatori e da estremisti di destra allo scopo di diminuire la solidarietà e organizzazioni internazionali, in particolare su quelle operanti nell'emisfero meridionale (v. Irseer Entwurf.., 1986, p. 27). ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] come lo stesso C. non mancò di sottolineare. La "cautela estrema" (per dirla con A. Labriola) con cui si mosse il monumenti di Roma, mirante a salvaguardare la zona archeologica meridionale della capitale, sia il disegno di legge sulla conservazione ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] sue lettere con il coordinatore del comitato, il giovane Giuseppe Fanelli, testimoniano tanto l’estrema indecisione e preoccupazione dei meridionali quanto la sua assoluta risolutezza.
In realtà, esisteva nel Mezzogiorno una vasta area di opposizione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] la postfazione aggiunta ai Nove capitoli dall'editore dei Song meridionali Bao Huanzi (1213) esprime chiaramente sia l'idea che l'esempio di quanti, durante i Song, si dedicavano con estrema cura all'innesto (di peonie, ecc.); la selezione di piante ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] pontificalis), tali fonti devono essere utilizzate con estrema cautela, in quanto frutto di una lettura Valentino fra Terni e Roma: una messa a punto, in L'Umbria meridionale fra Tardo-Antico e Altomedioevo, Atti del Convegno di Studi, Acquasparta, 6 ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] pericolo, nell'indigenza, non occupandosi, con estrema miopia, che del suo immediato vantaggio personale. arte, III (1909), p. 121; E. Gothein, Il Rinasc. nell'Italia meridionale, Firenze 1915, pp. 6, 50, 192, 224; G. Caetani, Caietanorum genealogia ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] gli consentì di assentarsi per lunghi periodi: nell’Italia meridionale, che era alla ricerca di nuovi equilibri dopo la morte evidente che il suo era stato un tentativo disperato, l’estrema testimonianza di un rigore personale; tacque per sempre. Era ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] che, diffusasi anche nell'Italia centrale e nella Gallia meridionale, egli aveva combattuto in un suo ampio trattato ( attività caritative e sociali, in tempi per la Chiesa estremamente duri, sono sottolineati in modo particolare dall'anonimo autore ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...